REDAZIONE VIAREGGIO

L’omaggio a Bonetti con due disegni inediti

Risalgono agli inizi del ’30. L’artista stava mettendo. a punto quello che diventerà. il simbolo della manifestazione

È un omaggio a Burlamacco e al suo creatore, Uberto Bonetti, il manifesto che accompagnerà il 150esimo anno del Carnevale di Viareggio. "Recuperiamo la nostra migliore tradizione per pensare a un futuro più sereno", commenta la presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci subito dopo aver svelato i due disegni inediti del pittore viareggino che comporanno l’immagine ufficiale del 2023.

A presentarli invece al pubblico è Adriana Bonetti, figlia di Uberto, che racconta emozionata la genesi dei disegni. "Sono due bozzetti preparatori che risalgono molto probabilmente ai primi mesi del 1930 quando ormai la maschera era pressoché definita". Tutti i tratti tipici di Burlamacco, la cui prima uscita ufficiale risale al manifesto del 1931, sono infatti presenti: la tuta a scacchi rossi e bianchi, il copricapo rosso, la gorgiera bianca e il mantello nero. Burlamacco si sdoppia sotto un tripudio di coriandoli e stelle filanti: nel primo bozzetto, la maschera suona una piccola tromba e rimanda idealmente ai famosi squilli di Carnevale del maestro Michele Orselli che, proprio nel 2023, compiranno cento anni. Nel secondo bozzetto, più stilizzato, Burlamacco danza alzando le braccia al cielo. "Sono due disegni - continua Adriana Bonetti - in cui c’è tutta l’armonia e la vitalità di una maschera che mio padre amava come un figlio". E che sarebbe poi diventata il simbolo della manifestazione viareggina.

Assieme al manifesto sono state svelate anche le date della prossima edizione, tutta concentrata nel mese di febbraio (come nella migliore tradizione carnevalesca). Si parte sabato 4 febbraio per finire sabato 25. Sei corsi come quest’anno, confermate le sfilate di giovedì e martedì grasso. "Non potevamo scegliere manifesto migliore per l’edizione per l’edizione che coincide con i 150 anni del Carnevale di Viareggio - ha concluso Marialina Marcucci lanciando un messaggio per il futuro - il viaggio verso la prossima edizione sarà lungo, ci auguriamo di viverlo con maggiore serenità". Senza più l’assillo della pandemia e della guerra.

Michele Nardini