Lido di Camaiore, il Pardini Center si allarga: un poligono per i tiratori

Arrivano anche dalla Cina per affinare la preparazione in vista delle Olimpiadi "Ho sempre voluto investire sul territorio garantendo occupazione ai giovani"

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Lido di Camaiore (Viareggio), 22 aprile 2024 – Se non ci saranno contrattempi, l’inaugurazione sarà a fine estate. Sì, perché il Pardini Sporting Center di Lido di Camaiore – la creatura sportiva di Giampiero Pardini, l’uomo dalla pistola (sportiva) d’oro – continua a ingrandirsi: gli ultimi campi nati sono per il padel, semplici oppure panoramici al coperto, addirittura una sala superaccessoriata elettronicamente per il tiro olimpico con la pistola, la specialità della casa.

"Così – sintetizza Pardini – le squadre e gli atleti che verranno a provare le nostre armi da utilizzare nelle competizioni internazionali, non dovranno più andare al poligono di Lucca. Recentemente, abbiamo avuto la visita della nazionale cinese. Sì, la Cina è il miglior cliente internazionale".

Insomma, per lo sport, la Cina è vicina e alle prossime Olimpiadi di Parigi saranno numerosi gli atleti che nelle gare di tiro con la pistola impugneranno le armi uscite dall’azienda laboratorio di Lido di Camaiore, vanto e gloria del Comune e dello sport-industria italiana. Ma nell’impianto di via Fratelli Rosselli, ci sarà dell’altro, oltre alle strutture sportive. Il sogno multiplo di Giampiero Pardini si sta piano piano materializzando: ci sarà anche un centro medico, non solo sportivo, all’avanguardia, con tutta una serie di optional funzionali a disposizione di coloro che lo frequenteranno. "Non ho ancora finito di sognare – racconta Pardini – perché spero di poter realizzare anche un parcheggio per i pullman per migliorare l’accoglienza alle squadre e alle società che utilizzeranno l’impianto".

Una sorta di prova generale la vedremo a cavallo fra la fine di giugno e l’inizio di luglio con i campionati nazionali di hockey in line. Tennis, calcetto, padel, basket, freestyle, hockey su pista, pattinaggio, hockey in line, tiro con la pistola, pallavolo e altro ancora, foresteria, sala convegni e centro medico: una cittadella per la promozione dello sport ed altro.

"Questo impianto – sottolinea Pardini – è nato con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità un ambiente ideale. Sono nato a Casoli (dove gli hanno dedicato un murales con il campione olimpico Niccolò Campriani ndr ), vivo a Santa Lucia e la mia azienda nonostante i corteggiamenti serrati, continua a restare a Lido: ho sempre pensato che fosse doveroso reinvestire sul territorio dove sono cresciuto e ottenuto grandi soddisfazioni. Quando è capitata l’occasione non mi sono tirato indietro".

Ma non è finita qui. Perché Pardini sogna sempre di costruire una nuova sede per la sua azienda "visto che una parte della produzione ho dovuto portarla al Nord. Quando avrò il via libera – conclude – e arriveremo in fondo, ci sarà anche un importante ritorno occupazionale: punto molto sui giovani che hanno voglia di imparare. Sono il nostro futuro".