
"Non è una fusione a freddo ma un’amicizia vera, tra noi sindaci e tra le nostre comunità, che ci ha...
"Non è una fusione a freddo ma un’amicizia vera, tra noi sindaci e tra le nostre comunità, che ci ha permesso di superare confini, distanze e differenze attraverso la valorizzazione reciproca delle nostre identità, di quello che ci contraddistingue, nel segno delle arti". Con queste parole il sindaco Alberto Giovannetti ha sottolineato l’importanza del patto d’amicizia con le città di Lerici e Mougins siglato tre anni fa e rinnovato ieri mattina al Sant’Agostino (nella foto, da sinistra, i sindaci Leonardo Paoletti, Richard Galy e Giovannetti) per altri cinque anni. Il protocollo d’intesa prevede un piano di azioni condivise che spaziano dallo sport al benessere, dalle tradizioni popolari all’arte, dall’alta cucina alla danza, fino a festival culturali ed eventi espositivi oganizzati in collaborazione per promuovere il patrimonio di ciascuna realtà.
"I nostri tre comuni – ha proseguito Paoletti – rappresentano i luoghi di elezione per tre grandissime personalità dell’arte: Fernando Botero amò Pietrasanta più della sua città natale, mentre a Mougins scelse di vivere Pablo Picasso. Lerici, dove abbiamo il Golfo dei poeti, fu l’ultima dimora e luogo di ispirazione per Percy Bysshe Shelley. È un incontro di tre mondi che scambiano il loro dna e lo condividono". Da parte sua, infine, il sindaco della cittadina francese Galy ha ricordato la vocazione all’arte e alla cultura delle tre città. "È simbolico – ha aggiunto – rinnovare questo patto di amicizia proprio durante ‘Le Stelle di Pietrasanta’, manifestazione alla quale abbiamo partecipato fin dalla prima edizione con gli chef de ’Les Etoiles de Mougins’". Fino al sostegno di Galy alla candidatura di Pietrasanta a capitale italiana dell’arte contemporanea 2027.