FRANCESCA NAVARI
Cronaca

L’Autunno della Passeggiata: fondi sfitti "Ma tornano di moda i negozi tradizionali"

Bertolani: "Ripresa nelle città. Le aziende riscoprono le location dei centri storici, meno onerose dei mega show room". Il nodo parcheggi

di Francesca Navari

A salutare l’arrivo dell’autunno ci sono saracinesche abbassate. In Passeggiata aumentano i fondi in attesa di un passaggio di mano: chiuso il punto vendita di abbigliamento maschile Dan John all’ex "48" (dove si vocifera l’apertura di un’altra linea low cost); ha lasciato anche la profumeria Marionnaud Paris che nel 2019 ha inaugurato la nuova suite in via Marconi 41, dove storicamente c’era Massimo Rebecchi; addio anche a Max & Co, che dopo tanti anni di permanenza sul lungomare ha smantellato le vetrine: al suo posto si sposterà Sundek? E se la cessazione – a maggio – della storica profumeria Botti aveva segnato una ferita commerciale per la città, l’acquisto del fondo da parte della famiglia Talamoni potrebbe far presagire una ripartenza all’insegna del fashion. Anche per un altro ’pezzo’ dell’identità viareggina, cioè il Bar Orsi, il nuovo proprietario Sergio Capone (titolare della vicina gioielleria) attenderebbe l’interesse da parte di un brand lusso per riaprire i battenti in grande spolvero. E’ rinato finalmente l’ex fast food Manhattan, ritrovo modaiolo e disinvolto della gioventù anni Ottanta che adesso si propone come caffetteria Savoia 1929.

Il presidente di Confcommercio Viareggio, Piero Bertolani, vede un immediato futuro a tinte fosche tra caro bollette e caro affitti e confida nel generale rilancio economico delle piccole attività grazie alla rivalorizzazione del centro commerciale prevista con il maxi progetto di rifacimento del Piazzone. "Il problema grosso – analizza Bertolani – è alla base: gli aumenti hanno coinvolto le famiglie e la capacità di spesa è diminuita notevolmente e si concentra sui beni di prima necessità. In estate il turismo ha retto ma la stagione è stata comunque sfavorevole dal punto di vista dei costi. Ad alcune attività sono arrivate bollette della luce di 12-15mila euro per l’aria condizionata, con numeri stratosferici per bar e pasticcerie che sono costretti ad utilizzare celle frigorifere. Anche in Passeggiata il commercio è in difficoltà per il caro affitti a cui si somma il caro energia: un doppio carico troppo oneroso per un’impresa commerciale tradizionale. Ecco perchè l’auspicio è che il nuovo Governo arrivi a formulare risposte concrete e rapide e non solo a lungo termine, altrimenti questi aumenti di 4-5 volte strozzeranno le piccole realtà. Confcommercio ha discusso a livello generale queste problematiche, analizzando anche un trend significativo e salvifico, già in atto nelle grandi città come Milano".

"In sostanza – prosegue Piero Bertolani – tante aziende che prima operavano nei poli commerciali si stanno spostando nei centri storici con diminuzione delle superfici di vendita ma una rivalorizzazione di strade e piazze. E’ quello che potrà accadere a Viareggio in piazza del mercato dove abbiamo un investitore pronto a riqualificare tutto il cuore commerciale cittadino e a restituire vita ai fondi abbandonati con ricadute evidenti anche in termini di sicurezza e rigenerazione di spazi di aggregazione. Il progetto di Tognetti è stategico e lungimirante: in sostanza ha anticipato i tempi allineandosi con quello che sta accadendo anche all’estero dove i centri storici stanno ripartendo. Ovviamente – conclude il presidente Confcommercio – non è questa la sola bacchetta magica. Per rilanciare lo shopping servono decoro urbano, servizi, panchine per vivere le piazze e, soprattutto, parcheggi. Visti i terribili collegamenti via treno o via bus, ricordiamoci che il 99% degli avventori arriva in città in automobile".