REDAZIONE VIAREGGIO

L’assessora Grilli è stata espulsa dal Pd

L’atto della Commissione di garanzia. Si unisce ai tanti cacciati, nel tempo, perché erano con o contro Del Ghingaro nel momento sbagliato

L’assessora Sara Grilli (nella foto) si unisce agli ex Dem che nel tempo si sono schierati col sindaco Giorgio Del Ghingaro: è stata espulsa dal partito. La Commissione territoriale del Pd l’ha "dall’anagrafe degli scritti e dall’albo degli elettori Pd", ragion per cui le sono stati revocati gli incarichi interni nel partito.

Nella sostanza, espulsione o mancato rinnovo delle tessere di iscrizione al Partito democratico avevano colpito i Dem che si erano candidati con Del Ghingaro alla sua prima elezione viareggina, tra i quali gli attuali assessori Sandra Mei, Laura Servetti, ma anche il consigliere David Zappelli, e gli stessi Del Ghingaro e Walter Alberici vicesindaco, questi ultimi però all’unione comunale di Lucca.

Con le elezioni dell’anno scorso il Pd a tutti i livelli aveva rifatto l’alleanza con Del Ghingaro, addirittura commissariando via Regia e ribaltando la prima alleanza stretta con Sandro Bonaceto, seguita dal mancato ritesseramento degli anti Del Ghingaro. Ma il nuovo amore politico con Re Giorgio è durato pochi mesi: come casus belli, la rottura col vicesindaco Dem Federica Maineri sul tema dell’uscita di Viareggio dalla Rete museale provinciale. Dopo un paio di mesi di trattative col Pd, a sorpresa il sindaco ha nominato la assessora consigliera Dem Sara Grilli, il che ha provocato la definitiva uscita del Pd dalla maggioranza consiliare. Con poi lo strascico dell’espulsione dalla segreteria comunale di un paio di iscritti che avevano tentato di convincere l’assemblea del partito ad approvare una mozione per il rientro nella maggioranza delghingariana. Guai a prendere la posizione sbagliata nel momento sbagliato.