La vita in un libro. Alfredo Antonelli e il suo Soliloquio

L’autore si racconta ai lettori col cuore in mano. È nato in Versilia ma vive da oltre 50 anni in Brasile.

La vita in un libro. Alfredo Antonelli e il suo Soliloquio
La vita in un libro. Alfredo Antonelli e il suo Soliloquio

Da Fibbiano Montanino, piccolo borgo di epoca romanica nel comune di Camaiore dove è nato, ha vissuto a Camaiore, a San Paolo. A 22 anni Alfredo Antonelli (foto) 77 anni compiuti l’11 novembre, si è trasferito in Brasile dove ha lavorato come tecnico industriale nel settore delle comunicazioni. Oggi vive a Rio de Janeiro dove coltiva la passione per la scultura e la fotografia. Domani alle 17.30 presenta alla Pasticceria Del Dotto il suo primo libro, Solilòquio; nel quale racconta la sua vita. Il libro è arricchito da fotografie dell’autore, da illustrazioni realizzate dalla figlia Daniela e da immagini di sculture dell’autore esposte in Brasile, in una mostra. Alfredo Antonelli si racconta alla Nazione.

Perchè ha deciso di trasferirsi in Brasile?

"Sono state le circostanze", racconta. Circostanze che hanno scritto la sua vita.

Come nasce il progetto del libro?

"Mia sorella Roberta ben 12 anni fa mi chiese di scrivere la mia vita. Io in altri momenti ho pensato di farlo. Così nel 2020, periodo della pandemia, mi sono messo a scrivere. Ho finito nel 2022".

A chi dedica Solilòquio?

"A chi lo leggerà". Il libro è tradotto in portoghese e nella presentazione di domani Alfredo Antonelli sarà affiancato dalla sorella Roberta.

Pensa di scrivere un altro libro?

"Non credo. Mi dedico alla fotografia e alla scultura", dice Alfredo Antonelli. Un grande amore con Celia, brasiliana, che se ne è andata nel 2018, tre figli e tre nipoti.

Maria Nudi