MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La visita di Berlinguer. È caccia alle fotografie

"Era la fine di luglio dell’83". L’appello di Manfredi e Cerrai. per ampliare la mostra dedicata. allo storico segretario del Pci.

Alla fine di luglio del 1983 il segretario del Pci Enrico Berlinguer tenne il discorso di chiusura alla Festa nazionale dell’Unità delle donne nella Pineta di Levante

Alla fine di luglio del 1983 il segretario del Pci Enrico Berlinguer tenne il discorso di chiusura alla Festa nazionale dell’Unità delle donne nella Pineta di Levante

Era la fine di luglio del 1983 quando Enrico Berlinguer si presentò a Viareggio, per la prima ed unica volta in qualità di segretario nazionale del Pci, in occasione della Festa nazionale dell’Unità della donne nella Pineta di Levante. A distanza di oltre 40 anni da quella visita, oggi Fabrizio Manfredi e Alessandro Cerrai cercano fotografie e testimonianze per ampliare la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer” che, dopo le tappe di Roma, Bologna e Sassari, sarà allestita a Firenze, dal 3 settembre al 5 ottobre, al Mandela Forum.

"Essendo prevista, ad integrazione dei materiali della mostra nazionale, una sezione dedicata alla presenza di Berlinguer in Toscana – spiegano Manfredi e Cerrai – , vorremmo dare il giusto risalto al grande evento che vide per la prima ed unica volta Berlinguer a Viareggio ed in Versilia in veste di segretario nazionale del Pci". Fanno quindi appello a chiunque abbia documentazioni utili al riguardo "a contattarci (ai numeri 3463770464 e 3475437386) allo scopo di selezionare il materiale e recapitarlo per tempo agli allestitori della manifestazione che viene organizzata dall’associazione Enrico Berlinguer in collaborazione con l’associazione Mandela Forum.

Dopo il ricco programma di eventi che si sono svolti lo scorso anno, in occasione del quarantesimo anniversario della morte di Berlinguer, "proseguono quindi anche quest’anno le iniziative per onorare il pensiero e l’operato di uno dei dirigenti politici più stimati, apprezzati ed amati del nostro Paese. Un uomo che ha lasciato dietro sé un profondo sentimento di nostalgia per la sua integrità, per la sua lungimiranza, per la sua coerenza".