
La stagione della caccia è alle porte Ecco il calendario e le limitazioni
In attesa di notizie sulle giornate di preapertura, è stato approvato il calendario venatorio 202324. La stagione di caccia inizierà come da tradizione la terza domenica di settembre (domenica 17), per terminare il 30 gennaio 2023.
Non tutti gli animali però potranno essere cacciati nell’arco dei quattro mesi. Per coniglio selvatico, merlo e fagiano la finestra temporale va dal 17 settembre al 31 dicembre; per starna e pernice rossa dal 17 settembre al 30 novembre; per la lepre dal 17 settembre al 7 dicembre; per quaglia, tortora e combattente dal 17 settembre al 30 ottobre; per l’allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre; per la beccaccia dal 1° ottobre al 31 gennaio (dal 1° gennaio invece è permessa soltanto nelle aree vocate al cinghiale e all’interno delle aree boscate); per cesena e tordo sassello dal 1° ottobre al 31 gennaio; per la moretta dal 2 novembre al 31 gennaio; per tordo bottaccio, alzavola, marzaiola, canapiglia, codone, fischione, germano reale, mestolone, folaga, gallinella d’acqua, porciglione, beccaccino, frullino, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gGazza e minilepre dal 17 settembre al 31 gennaio.
Capitolo a parte per piccione, storno e tortora dal collare. Il Piccione potrà essere cacciato nei giorni di preapertura e dal 17 settembre al 31 gennaio, solo d’appostamento e in prossimità dei terreni con cereali autunno vernini, a semina primaverile o piante oleoproteaginose. Ogni cacciatore potrà prelevare un massimo di 20 capi giornalieri e 200 stagionali. Stesse disposizioni per lo storno, che potrà tuttavia essere predato in prossimità di vigneti, uliveti e frutteti con frutto pendente e in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture. Per la tortora dal collare valgono le stesse regole del piccione, salvo il fatto che se ne potranno prelevare fino a 10 al giorno e 50 a stagione.
Per quanto riguarda il cinghiale, il prelievo nelle aree vocate sarà consentito nella zona di Lucca dal 1° novembre 2023 al 31 gennaio 2024. Dal punto di vista delle munizioni, è vietato l’uso dei pallini di piombo nelle zone umide (laghi naturali e artificiali, stagni, paludi, acquitrini permanenti, lanche e lagune d’acqua dolce, salata e salmastra).
RedViar