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La rassegna di Nocchi. Un fiume di visitatori

Il presepe con il pontile di Lido e il libro con i proverbi di Camaiore: al borgo di Nocchi...

La presentazione del primo libro sui proverbi in dialetto camaiorese al borgo di Nocchi

La presentazione del primo libro sui proverbi in dialetto camaiorese al borgo di Nocchi

Il presepe con il pontile di Lido e il libro con i proverbi di Camaiore: al borgo di Nocchi la natività sempre porta nuove idee. Anche ieri ha visto un fiume di persone il paese alle pendici delle Apuane, dove scorre il Lucese e le case si vestono di antichi mestieri in occasione di Santo Stefano. Un incanto che si ripete da un lustro, il presepe vivente di Nocchi, frazione del pane e di ‘di la’ dall’acqua’, uno dei luoghi magici della Versilia non si smentisce mai.

E tra la cardatura della lana, gli animali, la scena commovente del Bambin Gesu’ nella mangiatoia e, prima di arrivarci, bisogna fare un giro di attesa: tra bancarelle e artigiani, lumi ad olio, lumini, tronchi col fuoco che arde, pastori con volti noti, il viaggio diventa emozione e la gente si blocca attratta dalla poesia. Emiliano Mecchi ogni anno studia un presepe: e’ il nostro maestro della fantasia come quelli di Napoli. C’e’ un piccolo presepio con il pontile di piazza Matteotti e prima, in un’aia, Roberta Musetti offre il suo librino con i detti e proverbi di Camaiore, che diverrà un diario obbligato per ogni famiglia.

Ponchini, vin brûlé, norcineria, pannocchie da ‘scartocciare, il barbiere, la cenere per lavare il bucato: non manca una bottega tipica di un tempo. Sulla piazza della chiesa anche i necci con la ricotta ad opera del rione. I visitatori restano meravigliati: un giorno dalla nascita e qui, Gesu’ tra paglia e sassi, comincia la sua discesa sulla terra, sotto un cielo dipinto, per fermare guerre e divisioni. Da Nocchi un messaggio forte di pace.

Isabella Piaceri