MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La nuova via Mazzini. Si attendono le panchine e la posa dei dissuasori per "salvare" i marciapiedi

Intanto nella notte una nuova operazione di pulizia: la terza in tre mesi

Intanto nella notte una nuova operazione di pulizia: la terza in tre mesi

Intanto nella notte una nuova operazione di pulizia: la terza in tre mesi

Benché inaugurata lo scorso 2 giugno, tra gli svolazzi delle bandiere tricolore che ancora puntellano i lampioni, alla nuova via Mazzini mancano le ultime “rifiniture“. Per terminarla, oltre ai collegamenti ai margini (la pista ciclabile verso la Passeggiata e la rotatoria verso la stazione, non incluse nell’appalto ma già previste nei piani dell’amministrazione) mancano ad esempio gli arredi, come le panchine che dovrebbero creare dei piccoli salottini negli slarghi dei marciapiedi, e poi i dissuasori, da posizionare in prossimità degli incroci per evitare la sosta selvaggia (o disperata, a seconda dei punti di vista) sul lastricato.

Con gli inevitabili aloni che gli pneumatici finiscono per lasciare sui marmi del nuovo pavé, già segnato dalle continue intrusioni (e non solo quelle) di auto e corrieri. A cui si aggiunge, come segnalato dal capogruppo della Lega Alessandro Santini, anche il passaggio dei mezzi dei giardinieri che si occupano di annaffiare manualmente le aiuole che corrono lungo la pista ciclabile.

Parterre che sarebbe in realtà già predisposto per un sistema di irrigazione automatico (come sono già stati previsti quelli per la videosorveglianza e l’automatizzazione dei parcheggi) che però, evidentemente, non è ancora entrato in funzione. Così, per evitare la moria del verde, si va di autobotti o annaffiatoio.

Quelle “rifiniture“ che mancano potrebbero aver richiesto per via Mazzini una cura (stra)ordinaria, comunque già prevista – da quanto si apprende – dal protocollo di manutenzione ordinaria del progetto che prevede pulizie dei marciapiedi con cadenza mensile. E infatti in questi giorni, per la terza volta in tre mesi, sono intervenuti gli operai di una ditta incaricata da Sea Ambiente per una pulizia profonda dei nuovi marmi.

E così la Lega, che sulla via Mazzini ha già presentanto un’interrogazione, torna all’attacco. È il capogruppo Santini a chiedere "spiegazioni, serie, concrete e soddisfacenti". Bersagliando il sindaco Giorgio Del Ghingaro con una raffica di domande: "Quando costa – chiede il caporgruppo della Lega – quest’operazione di pulizia e lucidatura del pavimento? Era previsto nel capitolato di spesa?". E ancora "Era previsto l’impianto di irrigazione? È possibile evitare che i mezzi del Comune salgano sul marciapiedi per sporcare dove poi si deve pulire?"...