
Con ‘Ballata all’inferno’ Daniele Chicca trova... il paradiso trionfando alla sedicesima edizione del Festival di Burlamacco con un brano scritto da Daniele Paolinelli, Marco Bertuccelli e Alessandro Pasquinucci. E’ lui dunque che si aggiudica la prima edizione post pandemia, ospitata al Teatro Jenco dove, immancabili sono stati esposti i vessilli della pace.
Un’edizione tirarissima, con 17 canzoni in concorso e una classifica corta che ha visto concludere i primi due con lo stesso punteggio, cosa identica anche per la terza e la quarta posizione. Insomma è stata vera bagarre. Bagarre che ha divertito il pubblico e sicuramente messo a dura prova la giuria, guidata dal musicista Andrea Tofanelli rientrato a Viareggio appositamente da Amburgo. Alla fine sono stati premiati i brani più ballabili e dalle sonorità ritmate e meno legati alla classica marcetta carnevalesca.
Il Movimento dei Carnevalari, sul palco Andrea Paci, Vanessa Vannucci, Martina Del Chicca e Leonardo Bonuccelli, ha messo ancora una volta in evidenza come sia la passione ed il senso di appartenenza la prima arma a disposizione del Carnevale; Carnevale che senza questi ragazzi, oramai cresciuti ma che tengono la porta aperte alle nuove leve, correrebbe il serio rischio di perdere un piccolo patrimonio fatto di parole e musica.
Stavolta lo spettacolo, complice anche il fatto che le serate dalle due inizialmente previste sono diventate una, si è fatto da parte per lasciare spazio alle sole canzoni. Ballad, classiche marcette, liscio e puro rock, ma tutto in salsa carnevalesca. Daniele Chicca, mascherato di tutto punto ed accompagnato da una banda di musici guidati da un maestro diavolo (il mascheratista Lorenzo Paoli) torna quindi al successo bissando quello del 2016 e lo fa, corsi e ricorsi storici sulla musica sempre di Alessandro Pasquinucci e sulle parole sempre di Daniele Paolinelli e di Marco Bertuccelli. "Sono felice – dice Daniele con le lacrime agli occhi dopo l’incoronazione (a proposito suo anche il premio Aurora Francesconi per la miglior performance) e mentre culla il Burlamacco realizzato dal mascheratista Andrea Scaccianoce –. Voglio dividere questa gioia con una squadra meravigliosa. La dedica va alla mia fidanzata, alla piccola Sofia, ai genitori e ai nonni".
Daniele Paolinelli, paroliere raffinatissimo, che con Marco Bertuccelli si integra alla perfezione, è addirittura al settimo successo: "Abbiamo voluto mettere in luce la vera anima del Carnevale che è anche sfogo e quindi non c’è da vergognarsi troppo se dopo un rione o un corso viaggiamo un po’ con la mente tanto da averla un pochino annebbiata. Del resto lo abbiamo fatto tutti. La dedica speciale è per il mio piccolo Eros che ancora non parla, ma quando vede Burlamacco letteralmente lo bacia". Alessandro Pasquinucci è un talento musicale in continua ascesa: "Tutto è nato quasi per gioco in un solo giorno".
Ai piedi del trono, ma con lo stesso punteggio, il duo Lorenzo Biagini-Daniele De Nisco, con ‘Senza fine’, che coglie l’argento per la quinta volta. "Siamo tornati al Festival per confermarci come eterni secondi - scherza Lorenzo -. Comunque non abbiamo rimpianti, anzi siamo molto felici. Il pezzo è piaciuto. Molto ritmato e ballabile, crediamo che a Carnevale possa essere riproposto sui carri".
Al terzo posto invece il campione uscente Daniele Toscano con ‘Regalami un sorriso’ di Daniele Testi. "Sono contento - dice Daniele -. Il pezzo era più classico. Ringrazio Daniele Testi e Valentina Lottini. La dedica va alla mia piccola Teresa" (che ha ballato ruotando attorno al padre mentre riproponeva la canzone vincitrice del 2021).
Premi speciali: il Tony Filippini per il miglior interprete a Lorenzo Ghiselli per ‘Carnivaland’ e Pierino Ghilarducci per il testo a ‘Alla fine dell’arcobaleno’ per Antonio Cusumano e Francesca Pia Iodice. L’incasso della serata, detratte le spese, sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana Comitato di Viareggio.
Sergio Iacopetti