Investimenti di capitali "È l’appeal della Versilia"

Paolo Corchia spiega i motivi di questo rinnovata capacità attrattiva "C’è un interesse per il valore che resta in una zona dallo scenario unico".

Investimenti di capitali  "È l’appeal della Versilia"

Investimenti di capitali "È l’appeal della Versilia"

Trainati dal lusso e dal patrimonio ambientale. Anche in un momento difficile per il mercato italiano, strozzato da inflazione e carovita, i comuni della Versilia non perdono il loro appeal. Gli investimenti sulle strutture alberghiere sono lì a dimostrarlo, come spiega il vicepresidente nazionale di FederAlberghi Paolo Corchia.

Ampliamenti, ristrutturazioni, nuove aperture: come possiamo inquadrare la cosa?

"È legata al fatto che Forte dei marmi è una mèta sempre più ambita, un must. Ad oggi, credo che l’investimento più grosso resti quello di Nesti sul Principe e l’Excelsior, a Viareggio, ma a Forte dei Marmi ci sono una decina di alberghi di prossima apertura o in piena riqualificazione. C’è molto interesse da parte di gruppi nazionali e internazionali, oltre che di privati".

Perché proprio adesso?

"In realtà è un fenomeno partito un paio d’anni fa, in pieno Covìd, legato alla fortuna generale del nostro settore immobiliare. Da noi, l’immobile non ha mai perso valore, neanche durante le crisi di inizio millennio. Anzi, siamo una delle poche località di mare che nel tempo hanno avuto una rivalutazione".

Investimenti sicuri, quindi?

"Le ragioni sono tante, ma di sicuro c’è un interesse per il valore che resta. Qui abbiamo uno scenario ambientale unico, Forte è mèta di famiglie importanti, abbiamo i russi, come ha notato anche il Financial Times. Nel frattempo, Pietrasanta si è rilanciata già tempo. Ora restano Seravezza, molto bella e suggestiva, e Stazzema. Devono essere fornite di infrastrutture adeguate. Tra l’altro, con l’attuale andamento del clima, le località di montagna saranno ampiamente rivalutate. E le Apuane sono uno scenario unico in Europa: Alpi, non Appennino, con montagne di duemila metri a pochi chilometri dal mare. Stupirono i primi turisti e non hanno mai smesso di farlo: sono uan delle fortune della Versilia".

E Viareggio in tutto questo?

"È nata con un progetto di città ideale del turismo balneare in Europa. E questo scenario lo stiamo recuperando. Oltre tutto, ha il patrimonio artistico di una città importante".

E questo basterà per le sfide del futuro?

"Ad oggi c’è una richiesta verso il lusso, l’unico settore che paga. Si presume che Forte dei Marmi arriverà a ospitare dodici hotel a cinque stelel nei prossimi due, tre anni. I motivi sono tanti: il mercato italiano è in sofferenza, abbiamo un boom di americani e sauditi che scelgono strutture di lusso, e negli hotel d’alto livello è più facile ricaricare l’aumento dei costi sulle camere. Ma la Versilia tutta, incluse Camaiore e Massarosa, ha gli strumenti per splendere".