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Installazione di Barbara Paci. Al centro la "Donna sdraiata". Busti velati in segno di rispetto: "Questa è una giornata unica"

L’idea della gallerista con due opere di Marin e Pelletti negli spazi espositivi di piazza Duomo. Appello al primo cittadino: "Organizzate una retrospettiva per la primavera-estate 2024".

Installazione di Barbara Paci. Al centro la "Donna sdraiata". Busti velati in segno di rispetto: "Questa è una giornata unica"

Ha posizionato la scultura in marmo “Donna sdraiata“ di Fernando Botero al centro della galleria. Un’opera bianca e splendente come gli interni del locale, con la donna raffigurata mentre sorregge una mela con una mano. Lo sguardo è rivolto verso il Duomo, come fosse una silente spettatrice dell’ultimo viaggio di colui che l’ha creata dieci anni fa. Bianca come i veli che coprono i due busti laterali, realizzati da due artisti anche loro di fama internazionale – il messicano Javier Marín e il pietrasantino Massimiliano Pelletti – coperti in segno di rispetto verso l’artista colombiano e verso ciò che ha rappresentato per il mondo dell’arte e la città.

È questo l’omaggio scelto da Barbara Paci, titolare della galleria di piazza Duomo (più un altro spazio espositivo in via Garibaldi), concepito per la sola giornata di ieri e arricchito, lato sud, dall’esposizione in vetrina di due poster storici, con raffigurate altrettante opere, pubblicati in occasione degli 80 anni di Botero. "Aveva realizzato ’Donna sdraiata’ nel 2013 proprio a Pietrasanta – racconta Paci – ed è così che ho voluto ricordare i 15 anni di collaborazione con Botero, dalla scultura alla pittura fino al disegno. Abbiamo contribuito a diffondere il suo messaggio artistico e lui ci ha consentito di crescere. Mi ha dato tanti consigli, il rapporto con lui è sempre corretto: un maestro di vita e di professione. Perché i busti velati? Simboleggiano una sorta di passo indietro dei nostri artisti in segno di rispetto in questa giornata che va resa unica, perché è con Botero che è iniziatia la storia internazionale di Pietrasanta". Dopo aver ricordato che a portare Botero in Italia fu l’immagine di un affresco di Piero Della Francesca, scoperto per caso a soli 19 anni mentre si trovava a Madrid, Paci rivolge un appello al sindaco Alberto Giovannetti: "Sarebbe bello allestire una grande retrospettiva come omaggio a Botero per la primavera-estate 2024: il tempo per organizzarla c’è".

d.m.