REDAZIONE VIAREGGIO

In scena l’incompiuta Turandot col finale mai eseguito di Berio

Il Gran Teatro è già sold -out per la prima diretta da Abbado "Questa è un’opera aperta, consegnata all’infinito"

Il nuovo allestimento del capolavoro incompiuto di Giacomo Puccini debutta stasera, alle 21.15, al Gran Teatro e per la prima volta sarà eseguito con il finale di Luciano Berio. La nuova produzione di Turandot del Festival Puccini, coprodotta con il Teatro Goldoni di Livorno, porta la firma alla regia di Daniele Abbado, e di Angelo Linzalata per le scene. Sul podio John Axelrod.

Per Abbado, regista di fama internazionale, si tratta di un debutto alla regia di Turandot. "Favola, incubo, poesia – spiega – scandiscono i momenti di quest’opera che porta in scena l’eterno confronto Amore-Morte, una scena sulla quale mondo onirico e reale convivono. Puccini non riuscì a completare Turandot. Anche con l’importante apporto di Berio, questo racconto scenico sembra quindi non chiudersi su una fine, quanto piuttosto donare a Turandot il senso di un tentativo, un esperimento. Turandot come Opera Aperta, consegnata al destino di generare e ospitare finali di significato diverso".