VIAREGGIO
Un evento che dal 1927 unisce la passione per i motori alla cultura storica del paese. Una gara di regolarità che ha visto sfidarsi, tra le strade del paese, i più grandi piloti del mondo. Le “Mille Miglia“, corsa che celebra da quasi un secolo l’eccellenza automobilistica, così come quei territori che l’accolgono, incontrerà, per la quarta volta, Viareggio, a confermare la sinergia nata nel 2020 tra la città e il comitato della manifestazione. In partenza con la seconda tappa da Torino, le 420 auto in gara, precedute da 120 Ferrari, entreranno a Viareggio il 12 giugno, percorrendo la Passeggiata fino a piazza Mazzini e dirigendos, poi, sulla marina di Torre del Lago, punto di arrivo. Dal mare al lago, gli ospiti e gli equipaggi si dirigeranno verso il Gran Teatro Puccini per la cerimonia e la cena loro dedicata, per ripartire, la mattina seguente, dalla Cittadella del Carnevale.
Una gara che unirà competizione e sport a momenti di festa, celebrazione e solidarietà. "Due sono i momenti da celebrare quest’anno: i 250 anni della Guardia di Finanza, che parteciperà con due vetture, un Alfa Romeo 1900 del 1954 e una Fiat 1100 del 1958, e il centenario dalla morte di Puccini - ha dichiarato l’assessore al turismo, Alessandro Meciani, a fianco del vicepresidente del Comitato Mille Miglia, Giuseppe Cherubini e a Marco Querqui, comandante provinciale della Guardia di Finanza durante la conferenza stampa dedicata - In relazione a questo, grazie anche alle aziende e ai privati che mettono a disposizione le loro auto e rendono la manifestazione possibile, abbiamo pensato ad eventi collaterali a Torre del Lago, sulla scia del successo di quelli per il Giro d’Italia. “Aspettando la Mille Miglia“ sarà un happening pomeridiano in attesa dell’arrivo delle auto, dove sarà possibile acquistare maglie con il logo delle MIlle Miglia. E tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’assocazione Il Germoglio e ad Agape".
Tradizione, storia, ma anche innovazione, perché la Mille Miglia 2024 sarà anche l’occasione per inaugurare un auto, progettata dal Politecnico di Milano, con guida assistita, che, senza pilota, percorrerà l’Italia, in un "percorso - come ha detto Cherubini - pensato per un museo viaggiante. Per la corsa più bella del mondo, nel Paese più bello del mondo".
Gaia Parrini