
Il sindaco Del Ghingaro ha fatto gli onori di casa alla partenza della tappa in mezzo agli yacht superlusso "Abbiamo mostrato al mondo il nostro territorio e le sue incredibili potenzialità economiche e turistiche".
Un entusiasmo contagiante, una festa di popolo attorno al Giro d’Italia. Questo il clima di ieri mattina alla partenza da Viareggio della corsa rosa in una mattinata che ha regalato anche il sole. Nella zona del porto e della Darsena, così come attorno all’area del ritrovo dei corridori che poi sfilati per la firma del foglio di partenza, è stato un susseguirsi di emozioni per tanti sportivi che al di là della zona recintata hanno seguito l’avvicinamento alla partenza avvenuta subito dopo mezzogiorno. In tanti sportivi anche al Villaggio dei Tifosi in Piazza Palombari dell’Artiglio, all’aperitivo in rosa al Clipper presso il Club Nautico Versilia; per tutti i corridori non sono mancati gli applausi. I rappresentanti dell’amministrazione comunale con il sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’assessore allo sport Rodolfo Salemi hanno fatto gli onori di casa. "Abbiamo titolato la locandina delle iniziative per il Giro che hanno avuto grande successo Viareggio Amore Infinito e credo che la città – afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro – lo abbia dimostrato ancora una volta. In tre anni abbiamo mostrato al mondo tutto il nostro territorio e la città. E questa nostra vocazione a saper esaltare le manifestazioni sportive. Anche questa volta un risultato straordinario, con il ritrovo al porto dove ci sono le aziende del settore e gli yacht che sono il cuore pulsante della nostra economia, e quindi il passaggio anche dalla Cittadella del Carnevale che con il Pucciniano rappresenta la manifestazione più importante e conosciuta a livello internazionale".
Una partenza suggestiva, dunque, con gli yacht a fare da quinta scenografica, ricca di fascino e dopo aver percorso il centro di Viareggio il passaggio "obbligato" da Camaiore, altra città della Versilia da sempre legata al ciclismo, con il Gran Premio Città di Camaiore professionisti, con il Giro d’Italia e da più di 10 anni con la partenza della Tirreno-Adriatico all’inizio della primavera.
"Sono stati tre giorni spettacolari quelli trascorsi in Toscana – afferma il direttore del Giro Mauro Vegni – ma d’altra parte la Versilia ed altre zone della Toscana sono abituate da sempre a convivere con il ciclismo. Un grande successo con le Strade Bianche, la cronometro e l’ospitalità della Versilia e di Viareggio".
Grande anche l’impegno delle forze dell’ordine ad iniziare dalla Polizia Municipale dei vari comuni interessati, che hanno blindato le vie interessate alla corsa sino da metà mattinata, con l’ausilio di numerosi volontari delle varie associazioni presenti sul territorio. Ed in avvio di tappa non potevano mancare anche sul percorso colline tradizionali per il ciclismo come il Montemagno prima di puntare verso la Lucchesia e la Garfagnana.