"Farò un ultimo tentativo alla spiaggia libera di Motrone, poi deciderò se continuare o se trasferirmi alle Canarie". Si sfoga così Marco Romano (nella foto), 32enne di Fiumetto, da 12 anni istruttore di surf della "We ride surf school", che viaggia a una media di 300 tesserati l’anno. Le lezioni impartite ai disabili dell’associazione "Abc" sono state fonte di gioia, ma lascerà lo stabilimento che lo ha ospitato a Tonfano a causa dei dissapori con i clienti.
"Quest’anno ho lavorato a Tonfano e Forte – spiega – ma dovrò trovare una nuova postazione. La decina di tavole che sistemo sulla battigia sono diventate un fastidio per i clienti, i quali dicono che ’tappiamo la vista del mare’. I nostri balneari dovrebbero dare una strigliata a questo tipo di clientela. Viaggio spesso: tutti i posti che godono di onde hanno scuole di surf, è una realtà emergente in tutto il mondo, non è solo sport ma anche terapia, vedi i corsi con l’Abc. Siamo un valore e non un problema: anzi, a volte salviamo vite perché siamo i primi a raggiungere i bagnanti al largo". Il dispiacere per dover lasciare Tonfano è tanto ("specie per i bimbi che si erano affezionati a me, e io a loro"), ma Marco non vede grandi alternative: "Chi viene per i corsi porta ossigeno all’economia e alla visibilità della Versilia, che non è solo champagne e caviale. Proverò con un bagno dalla mentalità elastica o con la spiaggia libera".
d.m.