FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Il sindaco sul sottovia: "Sarà la più grande opera"

Ribatte ai ’progressisti’: "Noi ripariamo i loro danni"

"Fanno bene i comunisti a preoccuparsi delle opere pubbliche da riparare, perché tutto quello che è passato dalle loro mani è andato a male e a noi tocca risolvere i problemi". Il sindaco Lorenzo Alessandrini risponde a Seravezza Prograssista in merito ai dubbi avanzati sul futuro sottovia. "C’è da stupirsi – dice – che questi signori pontifichino: basta vedere la piazza Pertini, sulla quale abbiamo dovuto rimettere le mani e tanti soldi, a distanza solo di pochi anni grazie agli errori dei “progressisti.” Sarebbe bene che in proposito questo Neri chiedesse a papà, che può ben illuminarlo sui guai della piazza e sulla loro origine. Il sottovia è l’opera più grande che verrà realizzata dal Comune nella sua storia, è assai impegnativa perché appaltata con una gara sopra soglia europea, e quindi prenderà il tempo che serve, visto che tra l’altro è condotta in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e dall’Anas. Nel frattempo la viabilità continuerà in modo ordinario (cosa che non sarebbe avvenuta con il loro ponte), e durante il cantiere il cavalcavia sarà sempre sorvegliato e protetto. Alla fine, quest’opera ci regalerà una nuova Querceta. L’amministrazione comunale rispett il suo programma e posso già dire con una certa soddisfazione che, rispetto agli impegni presi a suo tempo con gli elettori, dopo tre anni e mezzo di mandato ben oltre il programma".