
Il penitenziario delle Sughere dove era recluso Manuel Morgon trovato morto in cella il 4 febbraio Stava scontando sette anni
Manuel Morgon, 41 anni, famiglia originaria del Piemonte, con parenti anche a Genova e nella città dei Quattro Mori, era livornese d’adozione, stava scontando 7 anni di reclusione disposti in primo grado nel carcere livornese Le Sughere per l’aggressione a Massimo Galleni, ma il quarantenne è stato trovato morto in cella il 4 febbraio. Un decesso avvenuto a pochi mesi dall’udienza in corte d’appello fissata per il 12 maggio scorso. Sulle cause della morte di Maunel Morgon, dopo che è stata eseguita l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria, pende ancora un fascicolo in Procura. Non sono ancora del tutto chiare le cause del decesso che da un primo esame sarebbe avvenuto per un malore. Morgon dopo la condanna in primo grado era stato recluso a Livorno, poi a Firenze e Lucca per poi tornare in cella alle Sughere dove è stato trovato morto il 4 febbraio. Il quarantenne era stato condannato in primo grado per lesioni gravissime dopo che nel maggio di due anni fa aveva massacrato di botte, sugli scali Novi Lena, Massimo Galleni, 52 anni, titolare del "Sunset", locale sul pontile di Lido di Camaiore, da quel momento ridotto in stato vegetativo fino alla morte nelle scorse ore.
La vicenda fece molto scalpore. Morgon era nato e cresciuto nella città dei Quattro Mori dove era molto conosciuto. Gli amici dopo aver appreso la notizia si erano radunati in lacrime fuori dal penitenziario.