Il piano dell’Asl per il post Covid

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Il 14 settembre è in programma un altro sciopero nella sanità con sindacati e dipendenti che rimarcano la carenza di personale e le condizioni disumane in cui i lavoratori sono costretti a operare. Al riguardo la Asl ha diffuso un comunicato in cui precisa che dall’inizio della pandemia ci sono 45 infermieri, 28 0ss e 2 ostetriche impegnate in attività di Covid o in altre funzioni. "E proprio la de-escalation sul fronte assistenziale del Covid – spiegano i dirigenti Asl – ci permetterà di ridurre queste aree e di ricollocare il personale di rinforzare altri settori".