
Trionfale successo di “Madame Butterfly“ al Gran Teatro Puccini sul Belvedere di Torre del Lago, gremito ieri sera in ogni ordine di posti. Alla rappresentazione dell’opera-tragedia del grande Maestro c’era un parterre d’eccezzione: l’ambasciatore del Giappone Oe Hiroshi, il Prefetto di Lucca Francesco Esposito, Monsignor Paolo Giulietti, i sennatori versiliesi Gianluca Ferrara e Massimo Mallegni, l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, che ha ricevuto l’ambito “Premio Puccini“, rappresentanti del Ministero della cultura, sovrintendenti e direttori artistici di teatri italiani ed esteri e diversi critici musicali.
E stasera si prosegue con Tosca, il melodramma pucciniano che culmina con la morte dei protagonisti per la regia di un grande protagonista della storia contemporanea del teatro lirico italiano ed internazionale, Pier Luigi Pizzi. Sul podio Enrico Calesso guida un cast di interpreti straordinari: Ivan Magrì Cavaradossi, Roberto Frontali Scarpia e Karine Babajanyan Floria Tosca, che sostituisce il soprano russo Svetlana Aksenova che ha dovuto rinunciare per un improvvisa indisposizione. Tosca è certamente l’opera più drammatica di Puccini, crudeltà e sadismo fanno da sfondo alla storia d’amore e di morte. Al Festival Puccini 2022 sarà presentata con l’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma e con uno spostamento temporale della scena, per cui dalla Roma di età napoleonica si arriva all’Italia di fine anni Trenta. "Di questo momento storico ho sfruttato le tensioni politiche, l’arroganza del potere – dichiara Pizzi – perché nelle opere di Puccini non c’è nulla da inventare. Tutte sono di estrema chiarezza: ad ogni gesto corrisponde un preciso momento musicale. E bisogna rispettare il suo stile di scrittura così pieno di dettagli preziosi. Ma si può immaginare di vestire i personaggi in maniera diversa, di collocarli in epoche diverse, lasciando alla base la chiarezza assoluta del racconto". Per la sua Tosca, Pizzi veste i personaggi con abiti anni Trenta e le guardie papaline con divise fasciste. Un approccio con cui Pizzi denuncia qualsiasi forma di totalitarismo che porta gli uomini al potere ad abusi verso il prossimo. Assistente costumista è Lorena Marin, Maestro del coro Roberto Ardigò, Maestro del coro voci bianche Viviana Apicella.
In più ci sarà anche la “Guida all’ascolto“ nel Giardino del Teatro prima dello spettacolo, dalle 20, a cura di “Amici del Festival Pucciniano”. Per i biglietti contattare la Fondazione Festival Pucciniano al numero telefonico 0584-359322 o [email protected]. Tosca replicherà il 29 luglio e il 13 e il 26 agosto.
D.P.