La lunga impasse che attanaglia la Misericordia di Tonfano sta avendo ripercussioni che in vista dell’estate, quando la popolazione a Marina triplica, non fa dormire sonni tranquilli. Lo dimostra quanto avvenuto giorni fa in occasione di un soccorso prestato a una bimba che si era fatta male. "Ho dovuto chiamare il ’112’ per chiedere un’ambulanza – racconta il volontario della confraternita Maurizio Benassi – in quanto una bimba di 3 anni aveva bisogno di assistenza, causa trauma, in uno stabilimento balneare vicino al pontile. La situazione non era grave, ma per la piccola il dolore e l’agitazione sono aumentati. Poi quando ha cominciato a sudare, essere pallida e avere una tachicardia costante ho chiamato il ’118’, dove mi hanno detto che i tempi erano lunghi per mancanza di punti di soccorso attivi. Il soccorso è arrivato dopo 20 minuti: in caso di infarto, ictus o incidente diranno che non ci sono mezzi? Ritengo un’enorme idiozia lasciare scoperta una zona come Marina. Manca la volontà di dare una mano".
CronacaIl grido di un volontario "Mancano ambulanze"