
Lattanzi (a sinistra) e Giovannetti
Tutti insieme appassionatamente per condividere due linee guida imprescindibili: far crescere il Centro arti visive con il contributo di tutte le "anime" della città, incluse le numerose gallerie del centro storico, e sostenere la candidatura della Piccola Atene a capitale dell’arte contemporanea 2027. Un duplice obiettivo quello condiviso dalle oltre cento persone che giorni fa hanno risposto "presente" all’appello del presidente della Fondazione Cav Nicola Lattanzi, nominato lo scorso aprile dal sindaco Alberto Giovannetti.
Il faccia a faccia è avvenuto nel giardino storico dell’ex convento dei Frati, sede del Cav, riunendo artisti, galleristi, operatori culturali, imprenditori, accademici, rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, nonché l’Accademia di belle arti di Carrara e il conservatorio "Boccherini" di Lucca. "È stato un momento che ha unito bellezza – spiega Lattanzi – e prospettive di sviluppo. L’incontro ha fornito l’occasione per presentare le residenze per artisti e riaffermare il ruolo centrale del Cav nelle politiche artistiche e culturali della città. Il sindaco Giovannetti ha richiamato la candidatura di Pietrasanta per il 2027 e il contributo decisivo che la nostra Fondazione potrà offrire". Lattanzi ha parlato poi del valore "spirituale e identitario" dell’ex convento, ricordando come Pietrasanta sia prima di tutto una città di artisti, capace di dialogare con fonderie e laboratori. "Le gallerie – ha detto – sono una risorsa vitale. Al pari della significativa presenza femminile nel sistema dell’arte: a Pietrasanta la creatività è soprattutto femminile, le galleriste sono gentili, eleganti e molto affascinanti, qualità che contribuiscono a rendere unica la comunità artistica della città. L’aperitivo al Cav è un’iniziativa che merita di essere ripetuta, se possibile a cadenza mensile".
Daniele Masseglia