
Sul ritrovamento dello scheletro indagano i carabinieri (Foto archivio)
Proseguono gli accertamenti dei carabinieri sul giallo del cadavere ritrovato in pineta nel tardo pomeriggio di domenica. Intanto i capelli brizzolati o meglio quelli che sembrano essere capelli brizzolati sul cadavere ritrovato nella Macchia Lucchese, la pineta tra Torre del Lago e Vecchiano, potrebbero, il condizionale è d’obbligo, portare a un’ipotesi concreta per dare un nome e un cognome a quel povero scheletro. L’ipotesi potrebbe essere collegata alla scomparsa di Maurizio Pergola, 55 anni, viareggino. L’uomo si è allontanato il primo luglio dalla zona Campo di Aviazione. Al momento della scomparsa Maurizio Pergola indossava pantaloncini corti blu (e pantaloncini corti sono ritrovati anche sullo scheletro) una camicia a maniche corte beige e un paio di sandali. L’uomo, corporatura normale, altezza un metro e settanta, si è allontanato su una vecchia bicicletta bicolore bianca/nera. E di lui non si hanno più notizie da quel caldo primo luglio.
"Come Associazione Penepole Toscana stiamo ancora seguendo due scomparse nella zona della Versilia. Innanzitutto quella di Piotr Bartlomiej Knapczyk, giardiniere di 48 anni di origine polacca, ma residente da circa 20 anni a Capriglia, del quale non si hanno più notizie da sabato 3 maggio quando l’uomo si è allontanato a piedi dalla casa di alcuni familiari, dove viveva da circa un anno, in via Aurelia Nord a Pietrasanta. Ma la più recente è appunto la scomparsa di Maurizio Pergola che manca da casa dal primo luglio. Una giornata di gran caldo. La segnalazione alla nostra associazione è arrivata dalla famiglia e da alcuni amici di Viareggio", spiega alla Nazione Emanuela Zuccagnoli, volontaria e presidente dell’Associazione Penelope Toscana.
"Sappiamo che quando Maurizio Pergola si è allontanato da casa potrebbe aver imboccato direzione Torre del Lago, un altro aspetto importante, con tutti i condizionali del mondo, che potrebbero collegarlo al ritrovamento del cadavere di domenica pomeriggio. Da quel primo luglio, nonostante i volantini affissi in zona, di Maurizio non è arrivata alcuna segnalazione. Come se Maurizio fosse stato inghiottito nel buio", aggiunge Emanuela Zuccagnoli che conclude: "Stiamo ancora seguendo l’allontanamento di Piotr Bartlomiej Knapczyk, il giardiniere scomparso a maggio".
Maria Nudi