REDAZIONE VIAREGGIO

I tagli alla scuola pubblica A rischio accorpamento due classi con disabili

Genitori e docenti della primaria di Quiesa sulle barricate in difesa dei bambini "Chi ha la certificazione 104 deve stare in una sezione con meno di 20 alunni".

I tagli alla scuola pubblica A rischio accorpamento due classi con disabili

Non c’è pace per le scuole di Massarosa. Entrambi gli istituti comprensivi del territorio sono sulle barricate per scongiurare il taglio delle sezioni paventato per l’anno prossimo, che causerebbe un danno enorme sia agli alunni, che finirebbero stipati in classi-pollaio, sia al corpo docente, tra posti tagliati e maggiori difficoltà lavorative. La situazione è talmente preoccupante che lunedì sera, nel corso dell’assemblea pubblica promossa dall’amministrazione per rendicontare sul futuro dei servizi scolastici, è stata avviata una raccolta firme da recapitare all’ufficio scolastico territoriale.

Adesso, arriva la ciliegina sulla torta che va a colpire i bambini della seconda elementare della scuola di Quiesa. Al momento, gli alunni sono stati divisi in due sezioni: tra gli studenti, infatti, ci sono due bambini con la 104, che in base alla normativa vigente devono essere inseriti in classi di massimo 20 elementi. Gli iscritti sono 23, e così è stato necessario attivare due classi. Il prossimo anno, però, nonostante le condizioni rimangano pressappoco le medesime – anzi, i bambini non saranno più 23, ma 25 – sarà attivata una sola classe terza. Una sezione da 25 alunni, con due bimbi con la 104. Una situazione che spinge il corpo insegnanti della scuola a parlare apertamente di un "torto alla disabilità".

Genitori e insegnanti hanno vergato un appello per sensibilizzare sulla questione. "La scuola è il pilastro della comunità – si legge –; così viene sbandierato da tutti e ipocritamente disatteso nella sostanza e nelle azioni che seguono. Purtroppo, ad oggi, questa scuola di proprietà della comunità intera, invece di essere tutelata come un bene prezioso e un valore imprescindibile, viene falcidiata e martoriata da direttive ministeriali che umiliano bambini, docenti e genitori effettuando tagli sconsiderati e vergognosi, accorpamenti di classi che conteranno fino a 29 alunni con Bes, Dsa, Adhd, autismo, disagio culturale e sociale e stranieri. Queste non sono sigle o fredde definizioni, ma bambini con dei bisogni specifici che vanno tutelati con un’offerta formativa adeguata. Le future classi tere della primaria di Quiesa sono state accorpate nonostante in entrambe le classi siano presenti due alunni con certificazione 104, oltre a tre alunni Bes certificati e due bimbi stranieri arrivati da poco in Italia. L’Ufficio scolastico regionale ha ignorato l’articolo 5 del Dpr 81 del 2009, che afferma chiaramente, nel diritto all’inclusione, che una casse con una certificazione 104 può arrivare al numero massimo di 20 alunni".

RedViar