MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"I parcheggi delle Marine restino ai privati"

Sul progetto di riqualificazione della Marina di Torre del Lago, previsto dall’amministrazione con i fondi Pnrr, Fratelli d’Italia manifesta qualche...

Sul progetto di riqualificazione della Marina di Torre del Lago, previsto dall’amministrazione con i fondi Pnrr, Fratelli d’Italia manifesta qualche...

Sul progetto di riqualificazione della Marina di Torre del Lago, previsto dall’amministrazione con i fondi Pnrr, Fratelli d’Italia manifesta qualche...

Sul progetto di riqualificazione della Marina di Torre del Lago, previsto dall’amministrazione con i fondi Pnrr, Fratelli d’Italia manifesta qualche perplessità. In particolare preoccupa la decisione del Comune che, per realizzare gli interventi di recupero e di rioganizzazione degli spazi previsti, ha avviato le procedure di revoca delle concessioni dei parcheggi attualmente gestiti da privati. "Qualora il servizio di sosta venga affidato alla Mover – intervengono l’onorevole Riccardo Zucconi e il capogruppo in consiglio comunale Carlalberto Tofanelli – la società gestirà sì l’area, ma senza il controllo e la cura quotidiana che un gestore tradizionale garantirebbe. In particolare la Mover – proseguono – non avrà personale presente nelle aree durante tutto l’orario di apertura, né provvederà alla manutenzione invernale, lasciando gli spazi più vulnerabili a frequentazioni sporadiche e a una potenziale minore sicurezza". Questa decisione "non solo rischia di togliere lavoro agli attuali gestori dei parcheggi, ma a nostro avviso – proseguono Zucconi e Tofanelli – anche di compromettere la qualità del servizio offerto alla comunità: i parcheggi affidati ai privati, risultano più efficienti e controllati, garantendo una maggiore sicurezza e una gestione ottimale degli spazi, in quanto la presenza di un parcheggiatore permette spesso di ottimizzare il numero di posti auto disponibili, migliorando l’efficienza della zona e offrendo un servizio migliore per cittadini e turisti". Inoltre, "la revoca delle concessioni – proseguono i rappresentanti di FdI – potrebbe portare i concessionari ad intraprendere azioni legali contro il Comune, ritenendo che la revoca non sia giustificata dai presupposti di “pubblica utilità” su cui si basa l’intervento". E dunque "l’auspicio – concludono – è che l’amministrazione cerchi soluzioni che possano bilanciare l’interesse pubblico con la tutela delle famiglie coinvolte".