FRANCESCA NAVARI
Cronaca

I Giochi di Bandiera entusiasmano. Leon d’Oro, il trionfo è servito

Due giornate di gare in piazza Matteotti con più di 300 giovani. Il Pozzo prende i premi speciali

Il Leon d’Oro segna un 2025 da guinness. Dopo la recente vittoria del Palio dei Micci la contrada ha infatti vinto per la quinta volta consecutiva gli Assoluti ai Giochi di Bandiere. In una piazza Matteotti per l’ occasione vestita a festa, riempita in ogni suo angolo dal numeroso pubblico presente, si è svolta, sabato sera e domenica pomeriggio, la 46a edizione dei Giochi delle Bandiere. Un’edizione a cui hanno partecipato, come sbandieratori e musici, più di 300 giovani delle contrade che sono stati i veri protagonisti di questi 2 giorni di festa, dando vita ad uno spettacolo che profuma di passione, impegno e lealtà. "Uno spettacolo – commenta il presidente della Pro Loco di Querceta, Antonio Giorgi – frutto dei tanti sacrifici fatti nei duri allenamenti portati avanti per mesi con quella grande passione che li accomuna tutti e che rappresenta l’energia della nostra identità". E tantissimo pubblico ha fatto da cornice ad una manifestazione che unisce folclore, intrattenimento, abilità e coinvolgimento con una tifoseria decisamente calorosa che ha soddisfatto il nuovo direttivo della Pro Loco.

Nella serata di sabato sera la gara ha riguardato le specialità di singolo, grande squadra e musici. Le prime due sono state vinte dal Leon d’Oro, l’altra da La Madonnina. Nel pomeriggio di domenica si sono riaccesi i riflettori di gara e il confronto ha riguardato le specialità di coppia e piccola squadra, entrambe vinte dal Leon d’Oro che si è aggiudicato così la vittoria nella combinata di questa 46a edizione, superando il Ponte classificatosi secondo e la Madonnina che si è piazzata al terzo posto. A seguire in classifica sono arrivate: Quercia, Ranocchio, Pozzo, Gioco della Torre, Cervia.

La cerimonia finale ha visto anche la consegna dei premi speciali intitolati a personaggi indimenticati del mondo del palio: il premio per la migliore coreografia, in memoria di Valentina Fracassini, messo in Palio dal Leon D’Oro, è stato vinto dalla contrada il Pozzo; e anche quello per i migliori fiati (chiarine) messo in palio dalla famiglia Buselli in memoria di Valentina Buselli, è stato vinto sempre dalla contrada il Pozzo.

Francesca Navari