I duecento anni della città ripercorsi dalla Massoneria

Evento dedicato alla memoria di Roberto Mei. Tra i relatori . Anna Bertuccelli, Antonio. Dalle Mura e Adolfo Lippi

Anche quest’anno le due Logge all’Oriente di Viareggio, Felice Orsini e Dante Alighieri, e l’Associazione Roberto Mei organizzano domani alle 16 a Villa Borbone un evento dedicato, da 16 anni, alla memoria di Roberto Mei. La conferenza avrà come tema “200 anni di Viareggio: la nascita di un sogno e l’apporto della Libera Muratoria”. Francesco Borgognoni Gran Segretario GOI, introdurrà il tema della serata. Anna Vittoria Bertuccelli Migliorini tratteggerà l’immagine di una Viareggio tra fine 700 e primo 800 inserita nella cornice storica delle guerre napoleoniche che rischiavano di mettere in crisi la secolare autonomia della Repubblica Lucchese. In questo contesto emerge la figura di Francesco Belluomini che, giacobino della prima ora, con radici ben piantate a Viareggio dominerà la politica lucchese. Il figlio Giuseppe, forte della grande fortuna accumulata, riuscirà ad intessere relazioni diplomatiche di altissimo livello tanto da essere invitato a rappresentare Lucca all’incoronazione di Napoleone sia a Parigi che a Milano.

Antonio Dalle Mura ripercorrerà poi lo sviluppo di Viareggio che nel corso del XIX secolo ha costruito la propria identità economica e sociale facendo proprie in buona misura le idee e i principi di chi si proponeva e si adoperava per fare un’Italia unita, laica, libera e moderna. "Nel corso di due secoli – dicono gli organizzatori dell’evento – i Massoni sono stati pionieri e portatori di un senso di Comunità contribuendo a dare vita a una città moderna e cosmopolita".

Infine Adolfo Lippi proporrà una riflessione su un tema di attualità come la perdita di identità di una comunità e su come le città siano state storicamente caratterizzate da forti connotazioni identitarie. Seguiranno le riflessioni su questo tema del Gran Maestro Onorario Massimo Bianchi, e le conclusioni del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi.