"Li ho visti con i miei occhi, stendere una striscia di cocaina sul dorso del telefono e sniffarla in un colpo". Chi racconta questa storia vuole mantenere l’anonimato, "perché – spiega – sono già stato minacciato". Minacciato per ostinarsi a denunciare ciò che da mesi, ormai, accade in piazza Lemmetti a Lido. "L’alcol qui scorre a fiumi tra i ragazzi – racconta –. Ma sono pochi quelli che acquistano da bere nei bar. Preparano dei mescoloni sulla spiaggia con le bottiglie comprate a poco nei supermercati. E finisce quasi sempre male. A rissa, oppure con delle intossicazione. La mattina c’è pieno di vomito, ovunque. Alcuni turisti si complimentano per com’è tenuta Lido, gli hotel, gli stabilimenti. Ma hanno già chiarito che non torneranno. Per tutto quello che succede..."
Cronaca"Ho visto sniffare la cocaina stesa sul cellulare" Il racconto choc di un testimone dei bagordi notturi