Gli Alpini in Passeggiata La città pronta ad ospitarli

Ufficializzata la candidatura a ospitare l’adunata 2024 delle penne nere. Previste oltre 300mila presenze. Un’occasione per il settore dell’accoglienza

di Walter Strata

Viareggio è formalmente in corsa per ospitare la 95^ adunata nazionale degli Alpini a maggio 2024. La commissione dell’Associazione Nazionale Alpini ha ricevuto le richieste degli altri due comuni che si sono candidati all’ultimo momento, e cioè Vicenza e Modena. Sia la città veneta, a fortissima connotazione alpina, sia quella emiliana, sede dell’accademia dell’Esercito, hanno peraltro già ospitato negli anni scorsi l’ adunata.

Per Viareggio, le possibilità di potere organizzare il gigantesco, sotto tutti i punti vista, evento, furono manifestate alcuni anni fa, dopo avere avuto esperienze come raduni interregionali e festival delle fanfare alpine. Per la cronaca, l’altra unica candidata concorrente a Viareggio è stata, fino a pochi giorni fa, Biella, città piemontese anch’essa ad altissimo tasso di alpinità (se così si può definire). Viareggio e la Versilia offrono, rispetto alle concorrenti, un “ampio respiro” organizzativo e logistico, con punto focale ovviamente la Passeggiata, che ha già ospitato raduni nazionali come per due volte quello dell’Associazione Arma Aeronautica concluse con lo show delle Frecce Tricolori, e quella dei Bersaglieri.

In tutte e tre le occasioni i vertici nazionali e organizzativi ebbero calorose parole di ringraziamento e di elogio per gli amministratori locali che avevano agevolato al massimo possibile la perfetta riuscita delle manifestazioni. Eventi che, al di là delle motivazioni che i congedati delle Forze Armate italiane esprimono tra di loro, hanno una indubbia valenza turistico – ricettiva al di fuori della stagione estiva.

Nel caso dell’adunata degli alpini, potrebbero essere più di trecentomila le presenze, complessivamente nella settimana della manifestazione, in città e in Versilia e anche al di fuori. Con grandissime ricadute economiche per i settori dell’accoglienza (dagli alberghi, a bar e ristoranti), e non solo.Per esempio a Rimini, nel maggio scorso, soltanto la sfilata dei vari gruppi italiani ed esteri svoltasi la domenica, momento clou del raduno, è durata undici ore, con oltre 75mila penne nere in marcia con il consueto passo lento e cadenzato. L’interesse della commissione nazionale dell’Ana su Viareggio è stata rivolta verso la Passeggiata, la Cittadella del Carnevale, il teatro Puccini, il mercato del pesce, e in tutti gli altri luoghi che potrebbero essere utili per l’organizzazione. Se l’ok arriverà a novembre prossimo,sarà messa in piedi una struttura ad hoc per arrivare preparati al D Day. L’anno prossimo, per la 94esima edizione, la città ospitante sarà Udine.