REDAZIONE VIAREGGIO

Gli Abba Dream derubati dopo il concerto

La tribut band stava rientrando dalla Germania. A Rozzano i ladri hanno sfondato il furgone e portato via strumenti e costumi di scena

Sembrava un sogno: caricare il furgone di strumenti e costumi di scena, e ripartire per una tournée fuori dai confini nazionali. Un sogno che gli “Abba Dream“, tribute band degli Abba, hanno realizzato venerdì dopo un anno e mezzo di stop imposto dalla pandemia con un concerto in Germania, a Schramberg. "Una serata bellissima, è stato tutto perfetto. Eravamo felici, di nuovo su un palco. Liberi di portare il nostro spettacolo anche all’estero" racconta Susanna Pellegrini, cantante dotata di potenza, energia e grazia, artista di musical, voce del ’quartetto’ e per anni anche della Canzonetta viareggina. Peccato che al rientro dalla trasferta, durante una sosta a Rozzano per il pranzo, il sogno degli Abba si sia trasformato in un incubo: il furgone, parcheggiato a pochi passi dal ristorante, è stato svuotato.

I ladri hanno sfondato ilfinestrino anteriore, aperto tutti gli sportelli e arraffato ciò che si può arraffare in una manciata di minuti. Senza nemmeno sapere cosa, hanno rubato la chitarra, una Fender che accompagnava il chitarrista da trent’anni; il rullante della batteria; due pedaliere; l’armonitor; poi un tablet e due computer, con dentro tutte le scalette degli spettacoli e buona parte della storia della tribut band. Sono sparite anche le sacche con gli abiti di scena, tuti lustrini e giacche bianche, riproduzioni originali dei costumi della pop band svedese.

"Abiti di sartoria e parrucche che abbiamo fatto realizzare col tempo, cercando di perfezionare così il nostro spettacolo. Non erano solo costumi – racconta Susanna –, erano i sacrifici di una carriera". Cominciata quasi 11 anni anni fa, e che ha condotto gli Abba Dream – insieme a Susanna ci sono Cecilia Pascale; Antonio Gori; Simone Giusti; Alessandro Nottoli e Marco Campagna – in tour da sold out in giro per l’Italia. E anche in Russia, Romania, Svizzera, Lussemburgo, Slovenia, Belgio, Germania...

"Siamo, gli uni per gli altri, come una seconda famiglia. Io mi sono esibita anche quando era incinta di mia figlia, all’ottavo mese di gravidanza, Perché mi sono sempre sentita protetta dai miei colleghi" dice Susanna. Pronta a salire sul palco già venerdì, per un concerto a Saranno, e poi sabato, a Rosignano. "Alcune attrezzature ci sono state prestate prestate, altre le stiamo ancora cercando. Indosseremo i costumi con cui abbiamo cominciato. E’ stato un brutto colpo, ma non ci fermiamo, la musica è stata fin troppo ferma in questo periofo". Nel frattempo è stata lanciata una campagna di crowdfunding, per consentire agli Abba di acquistare ciò che gli è stato rubato e continuare così a sognare. E noi con loro..

Martina Del Chicca