Giorgio Gaber per sempre Dopo il Festival un progetto che ne perpetui la memoria

La celebrazione del ventennale della morte. Primo incontro tra Dalia e il sindaco Del Ghingaro. Allo studio iniziative collegate alla mostra di Luporini e un maxi spettacolo alla Cittadella.

Giorgio Gaber per sempre  Dopo il Festival un progetto  che ne perpetui la memoria

Giorgio Gaber per sempre Dopo il Festival un progetto che ne perpetui la memoria

Giorgio Gaber morì a Montemagno il 1° gennaio 2003. Nel ventennale Camaiore ha chiuso i rapporti con la Fondazione intitolata al grande artista, e il Festival Gaber sta per cambiare completamente pelle. Ieri mattina Dalia Gaber e il sindaco Giorgio Del Ghingaro si sono incontrati in municipio. Un passo avanti verso il ritorno degli eventi celebrativi del genio del Signor G in città, con l’obiettivo di un grande spettacolo che celebri la ricorrenza di quest’anno.

Comune e Fondazione Gaber avevano iniziato a discutere fin dalla mostra di Luporini alla Gamc. La scelta della giunta Del Ghingaro di realizzare un museo permanente per il paroliere e amico di Gaber ha entusiasmato la Fondazione. La quale, dopo tanti anni di Festival Gaber, sta pensando a qualcosa di nuovo ma stabile. Destinato a tramandare nel futuro la propduzione musicale e teatrale del Signor G, così come la sua Milano gli ha dedicato il teatro in piazza Duomo. Perciò il ventennale non dovrebbe essere qualcosa riconducibile al Festival, ma darebbe il via a un nuovo corso con caratteristiche inedite. Qualcosa che valorizzerà al contempo Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Quindi ci saranno iniziative che si protrarranno per sempre, e altre che avranno cadenza annuale o semestrale. Ma, visto che quest’anno cadono i 20 anni dalla morte di Gaber, Del Ghingaro vuole che Viareggio ospiti almeno una grande serata di ricordo e spettacolo. La location sarebbe la Cittadella, e l’evento è in fase di organizzazione. Il sindaco ha dato libertà alla Fondazione, ma ha anche posto un vincolo: lo show potrà tenersi in estate o in autunno, però quello che nascerà in città dovrà essere di più e meglio di quanto avveniva a Camaiore.

b.n.