DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

’Sogno’ ciclabile: "Nuove piste sul territorio"

L’amministrazione sta progettando la mobilità dolce. Focus su Lido, Capezzano e le frazioni collinari.

Il Comune ha avviato un ampio progetto di potenziamento delle ciclabili sia per collegare la costa al centro storico sia nella frazione di Lido di Camaiore anche nell’ottica di incentivare il turismo che cerca mobilità dolce

Il Comune ha avviato un ampio progetto di potenziamento delle ciclabili sia per collegare la costa al centro storico sia nella frazione di Lido di Camaiore anche nell’ottica di incentivare il turismo che cerca mobilità dolce

Da pochi giorni è ripartito il cantiere sulla ciclabile ’Mare-Monti’ a Lido di Camaiore. In contemporanea, è in fase di completamento il cantiere che ha visto totalmente rigenerata la Ciclovia Tirrenica, che costeggia tutto il litorale lidese, dal confine con Viareggio a quello con Pietrasanta. E partirà a breve anche la riqualificazione del tratto di via del Secco, che dall’Aurelia raggiunge l’area dell’ex Arlecchino e quindi il mare.

Cosa rimane, quindi, da mettere in campo? "Lavoreremo per realizzare una seconda direttrice dall’Aurelia verso mare: un tratto che, per le sue dimensioni e la presenza di scuole, vedremmo bene in via Carducci – spiega il sindaco Marcello Pierucci –; ma ancora un nuovo percorso lungo la Fossa dell’Abate, che colleghi il ponte dedicato ai Martiri delle Foibe, per raggiungere il centro di Viareggio; un collegamento la zona del Secco, il viale Kennedy e l’ospedale Versilia; una direttrice che, dal futuro tratto su via Italica della ’Mare-Monti’, porti a Capezzano; collegamento con Capezzano con il tratto lungo la via Italica da Lido a Camaiore; un collegamento fra via Italica e il borgo del Secco; la prosecuzione della pista lungo fiume; un percorso per raggiungere, da Camaiore, il borgo di Vado; un percorso sua via Roma a Camaiore, che parta da piazza Romboni; un adeguato collegamento fra Camaiore e Pontemazzori, per consentire l’accesso alle frazioni collinari".

Tutte progettualità imponenti, che corrispondono a un obiettivo caro all’amministrazione. "Le cose da fare sono molte, ma continuiamo a lavorare e a progettare – conclude il sindaco –; la realizzazione sarà certamente non immediata e non economica, dati i tempi utili a ultimare i progetti e i costi elevati per la realizzazione. Ma ciò non significa che sia infattibile, e i passi in avanti fatti negli ultimi cinque anni sono tangibili e concreti. E, cosa più importante, tutto si incastra in un’idea complessa ma ben definita di città: lavoriamo sotto lo stimolo di una visione complessiva e generale del territorio, con l’obiettivo di migliorare l’esistente ma soprattutto renderlo sempre più adatto alle esigenze di spostamento e di turismo che ci richiede non solo il tempo presente, ma certamente anche l’epoca futura".