
L’assessore allo sport Andrea Cosci alla cerimonia di ieri al campo d’atletica alla presenza delle scuole
I valori dello sport e della memoria si sono uniti in simbiosi nel messaggio lanciato ieri mattina dall’amministrazione comunale al campo d’atletica "Falcone e Borsellino" in via Unità d’Italia. A fornire questa opportunità è stata la concomitanza tra la fase provinciale dei "Giochi della gioventù" e l’anniversario della strage del 23 maggio 1992 in cui persero la vita, uccisi da Cosa Nostra, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. "Confrontatevi, gareggiate con entusiasmo e divertitevi – ha esordito infatti l’assessore allo sport Andrea Cosci rivolgendosi ai tanti alunni delle scuole presenti – ma soprattutto portate sempre nel cuore gli insegnamenti di Falcone e Borsellino: credere nella giustizia, difendere ciò che è corretto e non avere mai paura di fare la cosa giusta. Il rispetto dell’avversario, la lealtà, la capacità di accettare la sconfitta, il gioco di squadra sono gli stessi valori alla base della cultura della legalità. Ogni partita giocata con onestà, ogni mano tesa all’avversario è un passo verso un futuro migliore, verso una società più giusta che voi avrete il compito di continuare a costruire".
Cosci ha poi ringraziato le autorità presenti, l’Atletica Pietrasanta Versilia, l’Ufficio scolastico provinciale, la società dello Stato "Sport e salute", i genitori e il personale scolastico che hanno accompagnato, nell’occasione, i ragazzi, prima di lasciare la parola proprio a loro. Una delegazione degli istituti comprensivi 1 e 2 di Pietrasanta ha riportato brevi riflessioni sulla legalità e sul percorso di conoscenza intrapreso, in classe, sui terribili eventi di 33 anni fa, rafforzando quel messaggio di unità che si è poi manifestato in pista, con forte emozione, sulle note dell’inno di Mameli, intonato da tutti i bambini presenti con la mano sul cuore.
Prima di lasciare spazio alle gare sul campo, con le tante attività preparate per le sfide tra i ragazzi delle classi 4a e 5a delle scuole primarie di tutta la provincia, c’è stato infine il momento di commemorazione istituzionale con la deposizione di una corona d’alloro all’insegna che intitola l’impianto di via Unità d’Italia a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.