REDAZIONE VIAREGGIO

Frate denunciato per la morte di un medico

A voler far chiarezza è la moglie del dottor Del Po: "Era plagiato e curava il tumore con erba cipollina acquistata da una veggente".

"Guarirò dal tumore scacciando il diavolo". E così Francesco Del Po, noto medico versiliese, si è curato con preghiere e frullati di erba cipollina, morendo a 48 anni nel maggio 2019. Per la moglie Maria Antonietta Bianchi il suo ex marito era "plagiato" dal frate confessore, dalla di lui sorella e da una veggente che sono stati tutti denunciati. Una vicenda sconvolgente per un uomo di medicina, raccontata alle telecamere di "Chi l’ha visto?" su Rai 3 per lanciare un appello a chi avesse informazioni sulla vicenda e fosse finito nella stessa rete di contatti.

A sfogare la propria rabbia alle telecamere è stata proprio l’ex moglie Maria Antonietta che vuole andare in fondo alla vicenda "perchè mia figlia - ha detto - non ha salutato suo padre: lui pensava davvero di guarire". Francesco Del Po, originario di Camaiore, era in servizio nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Apuano di Massa dove si occupava della gestione dell’anestesia del materno infantile. Un professionista stimato che alla soglia dei 40 anni conosce Maria Antonietta impiegata al bar dell’Esselunga dove lui si fermava dopo il turno di lavoro. "Era una persona credente – ricorda la donna – che cercava di capire le persone. Io sono stata la sua prima fidanzata e ci siamo sposati dopo poco tempo. Credeva nel suo lavoro: per due volte ha fatto nascere bambini destinati a morte certa, tanto che una delle mamme, in segno di gratitudine, ha chiamato suo figlio Francesco. Una sera mi chiamò mentre era al lavoro dicendo che, dopo strani sintomi, si era sottoposto ad una tac che aveva rilevato un tumore, aspettativa di vita di un anno. Mi disse di non preoccuparmi, che non sarebbe mai morto e che quella tac era colpa del diavolo, ma Gesù non avrebbe mai fatto morire una persona come lui. Ho subito capito che qualcosa non andava".

Infatti i comportamenti del medico cambiano anche verso la moglie, fino alla separazione ("gli era stato detto da qualcuno che doveva disfarsi di tutto ciò che era appartenuto a noi perchè ero proprio io il diavolo" ha raccontato Maria Antonietta). E in un anno il dottor Del Po non intraprende alcun tipo di cura medica, addirittura trovando pretesti per litigare e allontanare i colleghi che lo imploravano di operarsi. Ma lui era sicuro di poter guarire da solo "perchè qualcuno gli aveva promesso il miracolo". Nella vicenda ecco insinuarsi tre persone: un frate di una parrocchia a Viareggio adesso trasferito a Roma, sua sorella abitante a Milano e un’amica dei due (una presunta mistica) anch’essa residente in Lombardia. Secondo Maria Antonietta sarebbero stati loro a consigliare a Francesco, che peggiorava di giorno in giorno, a curarsi con erba cipollina. "Un giorno – ha ricordato ancora all’inviata di ’Chi l’ha visto?’ – l’ho sorpreso a farsi frullati con quell’erba che gli spedivano la veggente e la sorella del frate. Fu lui a dirmi che gliela avevano mandata per curarsi il fegato". Ma è dopo la morte dell’ex marito che Maria Antonietta fa una scoperta clamorosa: una serie di bonifici che Francesco Del Po aveva fatto proprio al frate e alla sorella. Cifre dai 10mila euro (ottobre 2018) fino a 750 o 400 euro. Nelle diverse causali figuravano le voci ’ristrutturazione’ e ’regalo compleanno’. Soldi che il frate, interpellato dalla troupe Rai, ha definito "offerte spontanee di pochi spiccioli, mentre i 10mila euro mi sono stati prestati in un momento di difficoltà".

E si è detto disponibile a restituirli. Anche la sorella del religioso (che in alcuni sms aveva scritto al medico che la sua malattia "era opera del demonio") ha smentito le accuse, raccontando di aver solo spedito cassette di ortaggi a Del Po. Però c’è un altra vittima a Viareggio che ha vissuto una storia simile. "Anche a me quelle tre persone dissero che le mie analisi erano state falsate da satana. I rapporti nascevano da una confidenza col frate, poi subentrava la sorella che faceva da intermediaria con la mistica". Maria Antonietta andrà avanti con la sua battaglia: "Mio marito è stato plagiato in un momento delicato. E sua figlia non ha potuto salutarlo per l’ultima volta".

Francesca Navari