DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Frane, in corso la seconda fase. Più sicurezza con le bonifiche

Il grosso degli interventi a Vitoio, poi tocca a Monti di Ripa e Cerro Grosso. Già speso più di un milione

Un’operazione di sgombero nella zona di Vitoio, tra le frazioni colpite dalle frane in seguito alle forti piogge cadute lo scorso 18 aprile

Un’operazione di sgombero nella zona di Vitoio, tra le frazioni colpite dalle frane in seguito alle forti piogge cadute lo scorso 18 aprile

Oltre un milione di euro per l’emergenza frane in collina. È l’ammontare di quanto il Comune spenderà tra la prima fase di messa in sicurezza e la seconda da poco ultimata a Vitoio e destinata a proseguire da martedì nelle località strettoiesi di Monte di Ripa e Cerro Grosso. Gli interventi, necessari dopo i disastri causati dalle forti piogge del 18 aprile, sono stati finanziati dal Comune con risorse proprie ed effettuati, negli ultimi giorni, da diverse ditte incaricate. Il grosso dei lavori ha riguardato Vitoio, dove le piogge avevano aperto nel versante un fronte di frana che aveva letteralmente inghiottito un tratto di strada che attraversa il paese, trascinando a valle interi tronchi d’albero, il guardrail, porzioni di asfalto, quantità importanti di detriti ma lasciando anche, nella parte più alta, alcuni elementi rocciosi in situazione di precarietà.

"Nella gola sopra strada – spiega l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci – abbiamo rimosso i massi più pericolosi ed effettuato una demolizione controllata di quelli più grandi in modo da farli scivolare senza pericolo e liberare il canale. Con simile procedura sono stati eliminati tronchi, rami e tutto ciò che era rimasto in bilico sul versante, liberando così il ponte dov’è stata già installata una barriera provvisoria in legno per mettere in maggiore sicurezza il transito sulla curva". Interventi che sono stati avviati dopo diversi sopralluoghi da parte di Marcucci, dell’assessore alla protezione civile Tatiana Gliori e dei rispettivi uffici tecnici insieme alle ditte incaricate. Da martedì ci saranno ulteriori attività di consolidamento attraverso micropali posizionati nei punti più critici e a seguire le operazioni di sposteranno su via Monte di Ripa (unica zona rimasta senza accesso carrabile) e in località Cerro Grosso, dove verrà installata una palificata per sorreggere il piano viario.

"Grazie al buon governo delle risorse comunali – prosegue Marcucci – siamo riusciti a intervenire subito, in modo puntuale ed efficiente, sulle situazioni più urgenti e ad avviare le attività propedeutiche alla riapertura delle viabilità, almeno in modo parziale. Stiamo naturalmente tenendo un report minuzioso delle somme e degli interventi effettuati per essere pronti con la rendicontazione non appena la Regione comunicherà le modalità di presentazione dei dossier". Marcucci e Gliori ringraziano infine le comunità colpite "per lo spirito di sincera e fattiva collaborazione". Gli ultimi interventi hanno richiesto fondi per circa 500mila euro, in aggiunta ai 600mila già impegnati nella prima fase.