
Folla alla marcia dei tigli "Risultato eccezionale"
Corone di fiori in testa, fischietti in bocca, canzoni dallo stereo, cartelli multicolori con scritto “Noi siamo l’ambiente in cui viviamo“ e la richiesta alla Soprintendenza affinché non consenta al Comune di abbattere centinaia di tigli sul viale Apua. Erano oltre 250 i cittadini che ieri hanno risposto all’appello del comitato “Le voci degli alberi“, con l’adesione di tante associazioni ambientaliste, percorrendo l’intero viale con partenza dalla Coop di Pietrasanta e arrivo al Ponte del Principe di Fiumetto. Bambini, ragazzi e adulti, sotto l’occhio vigile di polizia, carabinieri e polizia municipale, hanno dato vita a un civile “serpentone“ umano per difendere il patrimonio verde. "Eccezionale veramente: la cittadinanza di Pietrasanta – scrive il comitato – ha risposto ’presente’ per la salvaguardia del viale Apua e dei suoi valori paesaggistici ed ecosistemici. Molti, pur non partecipando, hanno presenziato alla partenza del corteo. Anche l’ex pretore Carletti e la moglie hanno voluto raggiungere il viale a mare, è una battaglia che sentono per i loro nipoti e le nuove generazioni. Non ci fermeremo qui: la Soprintendenza dovrà dire di no al progetto come ente di tutela. Il viale Apua è un unicum, l’ottava meraviglia della piana versiliese, la cittadinanza e le associazioni ambientaliste apartitiche non molleranno un albero. Se pericolosi se ne abbatte uno e se ne piantano cinque, altrimenti si curano".
Ironico il capogruppo Pd Nicola Conti: "La giunta dice di aver incrementato in 5 anni il patrimonio arboreo di 190 unità: 38 nuovi alberi all’anno sono un numero risibile, al sindaco hanno amputato il pollice verde?".
d.m.