
Tutti insieme per la fiaccolata della pace
Massarosa (Lucca), 24 aprile 2018 - CAMMINARE per ricordare. Andare avanti e riscoprire il passato, come se ogni passo conducesse, con un movimento circolare, verso la storia che appartiene alle nostre terre. Istituto storico della Resistenza, Anpi, istituzioni comunali, circoli Arci rievocheranno così il 25 aprile, il giorno della liberazione dal nazifascismo: fiaccolate, escursioni sui sentieri della Resistenza, pellegrinaggi zaino in spalla che porteranno molte persone comuni sui luoghi delle stragi, delle battaglie e della memoria. Un momento di riflessione che non mancherà di intrecciare la storia con i grandi temi dell’attualità, come il dramma dei migranti e la lotta alle mafie.
A Massarosa, per esempio, l’Anpi locale ha organizzato un lungo pellegrinaggio nei luoghi della seconda guerra mondiale: ritrovo a Massaciuccoli, davanti alle stanze della villa Minutoli dove il 2 settembre 1944 furono giustiziati 11 civili, poi camminata a piedi verso il bosco dove fu ucciso il partigiano Amos Paoli; infine pranzo al sacco davanti alla villa di Compigiano e racconto delle vicende dei migranti del luogo che a inizio Novecento si spostarono in America alla ricerca di lavoro. L’itinerario della memoria fa tappa anche a Viareggio dove, accanto alle iniziative istituzionali, ci sarà spazio anche per la musica.
Al CRO Darsene stasera è in programma il concerto dei Red Minstrel Company e del Collettivo Rivoluzionario Permanente all’interno di un’iniziativa organizzata da ARCI, ANPI, CGIL e Libera a favore della cultura dell’antifascismo e della lotta alle mafie. Come ogni 25 aprile però il fulcro delle commemorazioni e del ricordo sarà Sant’Anna di Stazzema. È da qui infatti che questa sera, dopo la deposizione di una corona d’alloro all’Ossario, partirà la fiaccolata della pace verso Marignana, piccola frazione nel camaiorese dove, grazie all’attività del prete Don Alfredo Alessandri, iniziò la Resistenza versiliese.
La mattina del 25 aprile in ogni comune della Versilia sarà ricordata la Liberazione con cerimonie e deposizioni di fiori. Le celebrazioni a Sant’Anna dureranno tutto il 25 aprile e si concluderanno con lo spettacolo teatrale «Scalpiccii sotto i platani» di Elisabetta Salvatori, che rievoca la strage del 12 agosto ’44.
Michele Nardini