Investimenti e progetti per la Fondazione Festival Pucciniano, che il 23 luglio inaugurerà la 67esima edizione. Da pochi giorni sono ricominciate le attività musicali. senza che i dipendenti abbiano fatto nemmeno un giorno di Cig. "La governance dinamica e il sostegno del Ministero, della Regione e delle fondazioni bancarie – spiega il direttore Franco Moretti – ci consentono non solo di guardare alla stagione ma anche a un piano di valorizzazione dell’area circostante". Una sottolineatura importante avvenuta nel corso di una conferenza stampa per presentare la stagione che verrà.
"Abbiamo già 4323 biglietti venduti – ha annunciato Maria Laura Simonetti, presidente della Fondazione Festival Pucciniano – , mentre per le prime di alcune opere si va già verso il tutto esaurito. Numeri incoraggianti, che fanno bene sperare".
Il Gran Teatro ospiterà mille persone, a fronte di una capienza di 3.400. "Il bilancio poi dà segni positivi grazie anche ai ristori statali e al contributo della Regione – ha proseguito – . Intenzione della Fondazione è restaurare villa Caproni, di proprietà dal 2005, partecipando ai bandi del Pnrr, in un’ottica di rifacimento del Belvedere come da progetto del Comune. Posta all’inizio del Belvedere, vogliamo farne l’ingresso al Gran Teatro, al piano terra i la biglietteria e sopra delle stanze per gli allievi dell’accademia. Proprio in questi giorni sono in corso delle audizioni per il ruolo di comprimari in alcune opere di questa stagione e per la selezione degli allievi del 2021. La Fondazione poi è co-promotrice insieme alla Fondazione Carnevale di un polo formativo dedicato ai mestieri dello spettacolo". Un progetto per realizzare a Viareggio una scuola di alta formazione e specializzazione di professionisti dello spettacolo che abbia i requisiti per accedere a contributi nazionali ed europei. Per la Simonetti rimane però importante l’internazionalizzazione e il legame con la Toscana.
"La Fondazione conta di ripartire già con 6 progetti – ha concluso – . Poi c’è la collaborazione con il Conservatorio Boccherini di Lucca e il Museo del Tessuto di Prato. Su quest’ultimo la Fondazione ha dato un piccolo contributo per il restauro dei vestiti di scena della prima scaligera di Turandot. Per chi visiterà la mostra, che parte oggi, ci saranno degli sconti sui biglietti del Festival, e viceversa per chi assisterà alle opere". Alla Fondazione è stato dato poi incarico dal Comune di organizzare iniziative culturali ed eventi, come il premio Rèpaci e la Mille Miglia. Si augura infine la copertura del teatro, coi fondi del Pnrr, il direttore musicale Alberto Veronesi.
Alice Gugliantini