
Un momento de «La bohème» di Puccini, che ha riscosso un grande successo
Settantunesimo Festival Puccini. Debutto "bagnato ma fortunato per La bohème nell’allestimento storico di Ettore Scola, ripreso per l’occasione dal nipote ripresa per l’occasione da Marco Scola di Mambro, che fa segnare nuovi risultati positivi di presenze e incasso. Vittorio Grigolo mattatore della serata e applauditissimo insieme a Nino Machaidze, Sarah Blanch, Vittorio Prato e Pier Giorgio Morandi sul podio.
Per la precisione al Gran Teatro all’aperto, erano presenti 2.212 spettatori per un incasso (al netto di iva) che ha sfiorato i 118mila euro. Anche questa serata ha registrato un risultato migliore rispetto alla seconda serata dello scorso anno (13 luglio, Manon Lescaut) che aveva avuto 1.931 presenze e un incasso di circa 81mila euro. E’ i tornata in scena La bohème in uno degli allestimenti più iconici della storia recente del Festival, quello del 2014 con la regia di Ettore Scola, ripresa per l’occasione da Marco Scola di Mambro.
Una messa in scena poetica e cinematografica che ricostruisce fedelmente la Parigi ottocentesca amata da Giacomo Puccini e che è stata resa viva dalla presenza di una compagnia vocale nuova e affiatata, guidata dalla bacchetta di Pier Giorgio Morandi.
Protagonisti Vittorio Grigolo interprete del personaggio di Rodolfo e Nino Machaidze in quello di Mimì (torneranno entrambi anche nella replica di sabato ) e poi Sara Blanch (Musetta), Vittorio Prato (Marcello), Italo Proferisce (Schaunard), Antonio Di Matteo (Colline). Le scene sono di Luciano Ricceri, i costumi di Cristiana Da Rold, le luci ancora una volta di Valerio Alfieri. Nelle recite successive ci saranno Carlo Raffaelli e Maria Novella Malfatti (Rodolfo e Mimì il 7 agosto), Ilina Mihaylova (sabato 26) e Claudia Belluomini (7 agosto) come Musetta.
La pioggia – che ha provocato alcune interruzioni dello spettacolo, colmate in un primo momento in modo brillante da Grigolo grazie alla sua irrefrenabile verve teatrale – non ha scoraggiato gli spettatori e gli artisti, che hanno portato a termine con professsionalità lo spettacolo. ll prossimoappuntamento è giovedì 24 con il concerto "Morricone Story": a Puccini si sono ispirati nel Novecento tantissimi autori di colonne sonore. Enrico Morricone è uno di loro ed è giunto fino a poter "rivaleggiare" col maestro toscano.