REDAZIONE VIAREGGIO

Esposto alla Croce Verde. L’abbraccio collettivo al pittore Di Giorgio

Oggi l’ultimo saluto con don Luigi Sonnenfeld. Omaggio all’artista filantropo. Il ricordo degli amici: "I suoi modi schietti mirano al risveglio delle coscienze".

Esposto alla Croce Verde. L’abbraccio collettivo al pittore Di Giorgio

"Con gli scarponi e le bandiere della pace, col vento che sferzava la foce del Termine, siamo saliti sul Piglione avvolti nella quiete della nebbia, in un silenzio che solo la montagna sa donare, in vetta hai portato un simbolo di umanità e tutti ti ricorderanno con il tuo sorriso e la profonda bontà. Non te ne sei andato Giorgio". Con queste parole Alessandro Petri, fotografo, ricorda prima di tutto l’amico e poi l’artista Giorgio di Giorgio con il quale ha diviso emozioni, sentimenti, circostanze di vita. Alessandro Petri è stato tra i primi ad arrivare nella sala del commiato della Croce Verde dove la salma del pittore è esposta dal primo pomeriggio di martedì. Seduto accanto a Petri c’è Michele Stefanini. il musicista, l’amico, la persona che considera Giorgio di Giorgio un filantropo, un cuore grande. Il musicista ha composto anche nel momento del congedo una musica per il pittore. Note di serena malinconia che arrivano al cuore e che ha scelto di condividere con la Nazione.

"Giorgio è una persona particolare – parla al presente Michele Stefanini – un amico sempre capace di dare spazio agli altri, ma senza per forza volere accontentare tutti, perchè o suoi modi schietti mirano al risveglio delle coscienze addomesticate". Nella sala del commiato c’è stato un pellegrinaggio di cittadini, non solo di Viareggio, ma anche da Livorno, che hanno salutato l’artista. Un abbraccio collettivo per il quale la Croce Verde ha mostrato sensibilità e gentilezza martedì sera posticipando l’orario di chiusura. Un abbraccio collettivo per i familiari ma soprattutto per l’artista che ha accolto tutti idealmente nelle immagini del video realizzato da Alessia Bertolino di Fondazione Livorno in occasione della mostra “Colore“ allestita nei locali livornesi con partner QN La Nazione. Immagini che scorrono e che ricostruiscono il percorso artistico e umano dell’artista. "Fondazione Livorno è vicina alla famiglia del pittore di Giorgio. Abbiamo promosso la mostra delle sue opere, perché è un artista importante che racconta attraverso i dipinti la società", è il ricordo di Luciano Barsotti, presidente della fondazione livornese.

E accanto alle immagini che scorrono, la cassetta della solidarietà per la mensa di Sant’Antonio nel segno del progetto di vita del pittore. E il libro delle firme, tante, non si contano con i pensieri di chi va a salutare Giorgio di Giorgio. Oggi alla Croce Verde alle 16.30 il saluto e la benedizione di don Giuseppe Sonnenfeld, il prete operaio amico del pittore e della famiglia, a lui il compito di ricordare l’artista. "E’un pellegrinaggio di persone", dicono Giovanna, la moglie, e la figlia Francesca mentre i cuori sono in sussulto. "Ora Giorgio guarda tutti noi dalle nuvole", è il pensiero d’amore della moglie. Tra cielo e mare.

Maria Nudi