Emergenza alluvione Consorzio in prima linea Operazione inedita sul Cer

I tecnici dell’ente di bonifica hanno invertito le acque per liberare le campagne. Sul posto uomini e mezzi impegnati a verificare la stabilità degli argini.

Emergenza alluvione  Consorzio in prima linea  Operazione inedita sul Cer

Emergenza alluvione Consorzio in prima linea Operazione inedita sul Cer

A una settimana dalla drammatica alluvione che ha colpito gran parte dei Comuni dell’Emilia Romagna, arriva il supporto del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Nei giorni scorsi, dall’ente (che fin da subito si era reso disponibile a inviare uomini e mezzi) sono partiti diversi tecnici: oltre a effettuare importanti sopralluoghi sul ponte del Torrente Idice, per monitorare e dare supporto ai lavori in seguito alla rottura dell’argine, gli uomini del Consorzio hanno partecipato attivamente a un’impresa inedita.

In accordo con la Regione e la Protezione Civile, tecnici e operai dei Consorzi presenti hanno infatti invertito le acque del Cer (il Canale Emiliano Romagnolo) per indirizzarle nel fiume Po. Questa impresa ha permesso di allontanare l’acqua dalle zone alluvionate garantendo maggiore sicurezza alla popolazione e ai centri abitati, già devastati e messi in ginocchio dalle forti precipitazioni. Grazie a questa importante operazione, adesso la grande infrastruttura che pesca le acque dal Po funziona come un vero e proprio condotto di scolo per liberare le campagne del Ravennate. A seguire, i tecnici sono stati impegnati anche in numerosi sopralluoghi lungo le sponde del Cer per verificare la stabilità degli argini.

Inoltre, due giorni fa, dalla sede del Consorzi sono partite altre forze con due mezzi e una motopompa che sarà utilizzata per aspirare l’acqua in eccesso. L’attrezzatura, munita di vari accessori, è stata già installata ed è operativa. Le forze dispiegate dall’ente consortile, che adesso si trovano nella frazione di Alfonsine, resteranno nelle zone colpite dall’alluvione fino a quando sarà necessario. Prossimamente, in caso di necessità, il Consorzio provvederà ad inviare anche altre attrezzature e personale.

"La perdurante situazione di emergenza, con drammatiche ripercussioni idrogeologiche su tutta la Regione, vede costantemente impegnati sul campo i Consorzi di Bonifica – spiega il presidente Ismaele Ridolfi –; la situazione resta purtroppo ancora critica e mantiene un regime di massima allerta. Come ente ci siamo resi subito disponibili a inviare nelle zone colpite dall’alluvione uomini e attrezzature: in queste ore i nostri tecnici stanno monitorando le diverse situazioni locali restando in contatto con Anbi e gli altri consorzi. Il nostro impegno è costante, con l’obiettivo di contribuire ad allontanare le acque cadute e quelle provenienti dallo straripamento dei corsi d’acqua dalle aree più colpite, ripristinando così anche la funzionalità dei nodi idraulici secondari".

Chiaramente, c’è grande soddisfazione per l’operazione condotta sul Cer. "Nei giorni scorsi i nostri tecnici hanno dato un prezioso supporto anche nell’operazione del Cer e ne siamo molto orgogliosi: si è trattata di un’operazione idraulica tanto ambiziosa quanto salvifica che garantirà maggiore sicurezza alle campagne limitrofe – sottolinea Ridolfi –; in questi giorni durissimi le immagini delle catene umane sono diventate il simbolo della solidarietà e della voglia di ripartire. Il Consorzio c’è e ci sarà ancora. Siamo già pronti a inviare sul posto altro personale, mezzi e attrezzature, sperando che l’allerta faccia tirare presto un sospiro di sollievo. Ci stringiamo ancora una volta alla popolazione colpita da quello che ormai non si può più chiamare ‘maltempo’: gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti e solo insieme possiamo prevenirne le cause"