Ed è tornato di moda viaggiare all’estero

I viareggini, senza più la paura del Covid, hanno prenotato per gli Stati Uniti o per i paradisi tropicali come Zanzibar, Mar Rosso e Thailandia

C’è chi preferisce il caldo, e chi il freddo. Archiviati gli anni pandemici, i viareggini sono tornati a viaggiare. New York, Zanzibar e Mar Rosso, le mete più gettonate. Ma non mancano i rincari. "Per fine anno le partenze maggiori saranno Stati Uniti — sottolinea Margherita Dati dell’agenzia Seniorviaggi — con Miami e New York, ma anche Dubai e Thailandia. Tanti aspettano dopo le feste perché i rincari ci sono stati: per Natale e la fine dell’anno i prezzi sono maggiori. Comunque le persone hanno voglia di spostarsi, sempre però facendo i conti con la loro disponibilità economica. In ogni caso incide in maniera positiva che non ci siano più restrizioni agli spostamenti".

Le mete comunque rimangono in linea di massima quelle prima della pandemia. "Negli spostamenti in Europa c’è la tendenza a fare da soli e non rivolgersi all’agenzia. Quindi per Parigi, Madrid e altre capitali europee che sono un classico di Capodanno, di sicuro ci sarà chi andrà ma con un organizzazione in proprio. Mentre per le mete più esotiche le destinazioni sono rimaste le stesse come prima del Covid". C’è però una differenza con l’anno precedente. "Tanti rimasero bloccati per il picco dei contagi Covid e quindi quest’anno non hanno prenotato con largo anticipo come nel 2021, salvo poi trovare dei prezzi molto alti. Per questo per le Maldive c’era ancora posto. In ogni caso la situazione è del tutto diversa al 2021, quando ancora c’erano i corridoi turistici con tamponi in entrata e in uscita. In ogni caso le persone tendono a spendere. Il caro bollette, l’inflazione e la guerra hanno spaventato, però c’è voglia di viaggiare. Anche dopo i tre anni pandemici. I prezzi vanno anche in base alle date. Quello che sta succedendo in Cina bisognerà vedere che risvolti prenderà. Soprattutto il tampone che viene fatto in arrivo. Comunque siamo abituati ai cambiamenti".

Mete "evergreen" anche per la West Coast Viaggi. "New York, Mar Rosso, Oceano indiano, Zanzibar e Kenya — dice Claudio Benedetti — sono le destinazioni più gettonate. Rispetto al passato vediamo meno capitali europee e più a lungo raggio. Quest’anno non abbiamo comunque avuto flessioni, nonostante ci siano stati dei rincari anche nel nostro settore". "Si è arrivati anche al 30% in più — prosegue Benedetti — dovuti all’aumento dei costi dei voli e del carburante ma anche i prezzi delle strutture alberghiere. Per il momento questi non hanno inciso, però se dovessero aumentare potrebbero rappresentare un problema per il 2023. Se per un cliente spendere 2.300 euro anziché 2.000 era sostenibile, non è detto lo sia a 3.000. Comunque per il 2023 siamo ottimisti. Già quest’anno il nostro settore è tornato ai livelli pre pandemia".

Non c’è solo l’estero, in Versilia non sono mancate neanche le presenze straniere. "Sull’incoming abbiamo avuto dei gruppi dalla Slovenia, dalla Repubblica Ceca a novembre, ma non tutti sono stati ospitati qui per i pochi posti letto disponibili".

A.G.