
E’ morto Giancarlo Musetti, il “re“ dei pasticcieri versiliesi. Aveva quasi novant’anni e sarà ricordato per essere stato il più grande maestro di tantissimi artigiani e artisti dei dolci in Versilia: Musetti da sempre significa qualità, paste, torte e gusto.
Aprì il suo negozio nei primi anni ‘60, in una Lido di Camaiore in pieno boom: nei fine settimana, la domenica dopo la messa o dopo la ‘vasca’ in passeggiata, in via Del Fortino c’era la coda di gente che attendeva le sue creazioni calde in una nuvola avvolgente di profumo. Giancarlo lavorava instancabile nel suo laboratorio, tra farina, burro e arnesi, creando meraviglie per il palato e forme perfette. I pasticceri, divenuti in voga negli anni successivi, hanno tutti imparato da lui il mestiere: adesso c’è molta scelta, ma Musetti in quegli anni era l’Iginio Massari della Versilia degli anni ruggenti, della Bussola, dei bagni e delle villeggiature estive.
E’ morto ieri, lasciandosi dietro l’odore inconfondibile che da decenni e decenni, davanti alla nuova bottega, invade la sua via Del Fortino, storica strada di negozi, di passaggio verso il mare. Un impegno ed una passione certosina nelle sfoglie, nelle creme, in ogni dolce, un marchio di eccellente qualità. Da ogni dove si viene e si veniva dal Musetti per le sue paste e, adesso, si entra nella bottega dei suoi figli, che ne hanno ereditato l’arte. Lui, devoto ad impastare oppure dietro il banco, era burbero e verace come le sue torte, i ‘diti alla crema’, i millefoglie gonfi di bontà.
Giancarlo Musetti lascia la moglie Morena e i figli Valeria e Lorenzo, i nipoti, i parenti. Lascia la sua Lido di Camaiore che lo amava tanto e che manterrà il ricordo dei suoi sublimi sapori. Oggi alle 15 la benedizione della salma nella chiesa del Sacro Cuore. Ai familiari le condoglianze de La Nazione.
I.P.