E lunedì prossimo scade il termine dei precetti

Il Comune di Camaiore deve saldare a Sea Ambiente 372mila euro entro il 13 novembre: capitale, interessi, spese di lite e generali. La società viareggina ha respinto le oppposizioni al Tribunale di Lucca.

VIAREGGIO

Chi crede nella cabala deve annotarsi le date. Per tutti gli altri è solo una causalità o poco più. Già perché lunedì prossimo, 13 novembre, quando è stata rinviata l’assemblea di Sea Ambiente scadrà anche il termine perentorio dato dalla società viareggina al Comune di Camaiore per saldare i precetti conseguenti alle sentenze del Tribunale di Lucca dello scorso 30 maggio. Complessivamente Camaiore, che si è visto respingere dal Tribunale le oppposzioni ai decreti ingiuntivi di Sea, deve alla società guidata dall’avvocato Miracolo poco meno di 372mila euro. Di queste somme la parte più cospicua (oltre 276mila euro) è rappresentata dal capitale che deve restituire a Sea, mentre oltre 11mila euro rappresentano il ristoro delle spese di lite riconosciute dal Tribunale. A queste somme vanno aggiunti quasi 82mila euro di interessi maturati dal 12 febrbaio 2020 al saldo, oltre alle spese generali e a quelle da riconoscere ai legali di Sea per la Cassa degli avvocati.