BEPPE NELLI
Cronaca

Draga 24 ore al giorno. L’Authority accelera a sorpresa l’escavo. In tempo per gli yacht

Stamani escono in mare per le prove due Azimut Benetti di 34 e 37 metri. I video: tubazione reflua di nuovo bucata, una barca arenata nell’approdo.

Draga 24 ore al giorno. L’Authority accelera a sorpresa l’escavo. In tempo per gli yacht

Con un attivismo mai visto nel recentissimo passato, ieri l’Autorità portuale ha prodotto ben due sorprese a poche ore dalla protesta dei pescatori a Firenze. Una è la nota informativa riassunta qua sotto. La seconda riguarda il dragaggio: senza comunicazioni pubbliche, se non di rimbalzo la relativa e doverosa ordinanza fatte sempre ieri dalla Capitaneria di porto, il commissario Alessandro Rosselli ha stabilito che la draga Aurieldo scaverà i fondali 24 ore al giorno, condizioni meteo permettendo.

Una bella accelerata, in teoria. In pratica anche ieri pomeriggio la tubazione dell’Aurieldo, che deve spingere la sabbia dragata in mare aperto a mille metri dall’imboccatura, si è di nuovo bucata come mostra il video fatto dai pescatori. Video che si può vedere su https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/porto-viareggio-insabbiato-sbs3zl0b, insieme a quello, sempre fatto ieri, che mostra uno yacht in difficoltà. Si sente anche il commento degli autori, ovviamente pescatori costretti a stare a terra, in cui uno lamenta che ora le barche "s’arrenano" anche in porto. Si vede uno yacht grigio che solleva acqua e sabbia, e due bianchi che gli passano davanti dopo essere rientrati nell’approdo, scortati da una pilotina.

Oltre tutto stamani tra le 8,30 e le 9,30, come annunciato dalla Capitaneria, è previsto che due yacht Azimut Benetti escano in mare per le prove tecniche, e rientrino in bacino verso le 16. Le due barche sono lunghe 34 e 37 metri, e pescano l’una 1,80 metri e l’altra 1,90. "Ma i pescherecci hanno un pescaggio maggiore – afferma la segretaria della Cittadella della pesca, Alessandra Malfatti – e gli yacht comunque faranno manovra, come già accaduto, con la scorta dei sommozzatori tra le secche".

La coincidenza temporale con la manifestazione di stamani è suggestiva. Non cancella però il fatto che i pescatori (Cittadella della Pesca e cooperative) hanno perso 73 giorni di lavoro, fatta la tara dei periodi di mare in tempesta. Che domenica tre piccole motobarche hanno trovato trabocchetti di 150 centimetri in mezzo al canalone, che diventano 80-90 con la bassa marea. E che un peschereccio, il Milù, s’è schiantato sulla scogliera. Ma, è anche questa una coincidenza, oggi escono gli yacht e ieri la draga ha ricominciato a scavare. H24, come le pattuglie della Benemerita.