
Donna di Pietrasanta soffre disturbi dopo intervento al "Versilia", Asl valuterà caso
Il 20 aprile 2022 è stata operata al “Versilia“ per un carcinoma al seno destro. Tutto bene, male circoscritto e intervento a buon fine. Ma il giorno dopo è inziato un incubo da cui Maria Grazia Paolicchi non sa come uscire. La donna, 72 anni, conosciuta in città per aver gestito col marito Roberto Tommasi l’edicola sul viale Apua oltre ad essere presidente dell’associazione culturale “La Fenice“, ha cominciato a soffrire una lunga serie di disturbi fino a perdere ben 36 chili di peso.
Il responso è arrivato da un controllo medico in cui sarebbero emersi danni ai due rami del nervo vago. "Dal giorno successivo all’operazione – racconta – non ho più sentito lo stimolo della fame né i sapori, con paresi del labbro inferiore e della lingua. Successivamente ho sofferto la mancanza di riflessi alle ginocchia, paralisi facciale sul lato destro, cambio di tonalità della voce, sbalzi di pressione, conati di vomito, calo costante di peso, dolori alle ossa, pedita di muscolatura, mancanza cronica di forze, difficoltà a camminare, gonfiore ai piedi e problemi a deglutire". Insieme al marito, Paolicchi ha elencato questa lunga serie di problemi nelle due segnalazioni inviate all’Asl lo scorso maggio e il 19 giugno insieme ai certificati delle tante visite effettuate. "Il danno ormai è fatto – conclude la donna – e la pianta secca, lo sappiamo, purtroppo non può più rifiorire. A noi interessa che l’Asl riconosca il danno che mi è stato arrecato al nervo vago e che mi dia assistenza visto che non è giusto che le cure che devo seguire siano unicamente a mie spese. In caso contrario ci riserviamo di presentare una denuncia a chi di dovere".
Contattata dal nostro giornale, l’azienda sanitaria conferma di aver preso in carico la segnalazione e di aver già fissato un incontro con Paolicchi e Tommasi l’11 luglio, ma per fare delle valutazioni ci sarà bisogno di visionare la diagnosi.
d.m.