REDAZIONE VIAREGGIO

Domenica nel segno del "Bomba libera tutti"

Assalto al Lungomare, prime tintarelle in spiaggia. E anche tanti ragazzini ammassati con le mascherine calate sotto al mento

Gente in passeggiata a Viareggio (Umicini)

Viareggio, 26 aprile 2021 - Ieri era ancora zona arancione, ma il sole era giallo come la zona di oggi, e mettici anche la giornata di festa: tanti si sono riversati in Passeggiata e sulle spiagge, magari non ancora in costume perché il vento resta freddo. Ma dopo mesi di mini lockdown s’è sentita aria da bomba libera tutti. I contagi del resto continuano a calare, come i ricoverati in ospedale. Visto che le restrizioni anti contagio sono state osservate così così, viene proprio da credere che più di tutti conti il clima. Del resto i gruppi di ragazzini ammassati al Belvedere delle Maschere confermano quanto viene detto e scritto da tempo: fuori da scuola i giovanissimi rispettano forse i distanziamenti, o forse no, e tengono la mascherina anche se stanno vis-à-vis, o forse no. Basta guardare le foto per farsi un’idea. Se vale la stagionalità, allora l’ondata è passata e si va verso un’altra estate di libertà. Se vale la stagionalità, allora viene da chiedersi se le chiusure dei ristoranti hanno tanto senso. Se vale la stagionalità, e fuori da scuola i ragazzi fanno capannello, tanto valeva... Ma saranno i prossimi giorni e settimane a dire se l’ondata è passata o non ne sta arrivando un’altra. Di fatto i comportamenti di ieri mostrano come le generazioni più giovani non ne possano più dell’isolamento, con buona pace degli anziani a rischio. E allora struscio libero sul molo, in Passeggiata, sulla sabbia: da stamani ci sarà anche qualche liberalità in più, come prendere il caffè seduti all’aperto, o pranzare e cenare (entro le 22) in veranda, almeno nei bar e nei ristoranti che hanno spazi sotto il cielo. Per farlo, basta aver potuto lavorare e riscuotere in questi mesi di divieti, in modo da raggranellare qualche soldo nelle tasche. Una chance molto ardua, invece, per quelli che lavorano nel settore turismo e commercio, e in particolare nella somministrazione, e che da tempo vanno avanti – forse – con la cassa integrazione e i risparmi. Bomba libera tutti, ma forse è solo bomba. Beppe Nelli