
Domani inizia l’esame di maturità Sulle chat è scattato il toto-tema I presidi: "Ragazzi state tranquilli"
Esame di maturità: è iniziato il countdown anche per gli studenti versiliesi che in centinaia domani mattina torneranno sui banchi di scuola per affrontare la prima prova scritta, quella di italiano. La seconda prova, che cambia in base all’indirizzo di studi, invece si terrà giovedì mattina a partire dalle 8,30.
Quest’anno i maturandi manifestano ansia perché affronteranno un esame canonico e senza gli sconti messi in atto negli anni precedenti a causa della pandemia: riduzione delle prove scritte, facilitazioni all’orale, clemenza dei professori. Così gli studenti hanno creato gruppi social dove si scambiano idee e consigli, ma soprattutto dove è stato fatto un quiz, anzi un vero e proprio “toto-tema”. "I titoli più gettonati per lo scritto di italiano – dicono gli studenti – riguardano D’Annunzio, Levi e Don Milani. Ma qualcuno teme anche che esca un tema storico con Mussolini o le foibe".
A tranquillizzare gli alunni ci pensano i dirigenti scolastici: "Desidero far pervenire il mio sostegno e incoraggiamento a tutti gli studenti – dice il preside Germano Cipolletta – e soprattutto ai miei del Don Lazzeri Stagi che si apprestano a sostenere gli esami di Stato. Sono consapevole dello sforzo che la maggioranza dei nostri studenti ha profuso durante l’anno scolastico per prepararsi al meglio per questa importante tappa del loro percorso di studi, e comprendo le sfide e la pressione che accompagnano questo momento. Per questo motivo, vorrei incoraggiare ogni studente a mantenere la calma e a credere nelle proprie capacità, ricordando che l’apprendimento è un processo continuo e che gli esami di Stato sono solo una tappa nella loro crescita personale, lavorativa e accademica. A loro – conclude Cipolletta - vorrei dire di affrontate gli esami con fiducia e determinazione. Fate del vostro meglio in questa e in ogni altra sfida piccola o grande della vostra vita".
"I ragazzi devono affrontare l’esame con serenità – sottolinea Rossana Pacini, dirigente al Piaggia -. I membri della commissione sono docenti e presidi ben consapevoli dei due anni di pandemia. Li accompagneremo. Inoltre i ragazzi hanno avuto il tempo di prepararsi e sono stati forniti loro tutti i supporti possibili. Speriamo che anche dal ministero si ricordino dei due anni passati in didattica a distanza e siano clementi nella scelta delle tracce. Forza ragazzi!".
Magari approfittare della pandemia e passare tempo a leggere romanzi e saggi avrebbe aiutato a prepararsi al tema d’italiano più delle chat social. Ma è inutile piangere sul latte versato.
Eleonora Prayer