
Domani il ricordo di Inigo Campioni
"Bisogna saper offrire in qualunque momento la vita al proprio Paese, perché nulla vi è di più alto e più sacro della Patria". Furono le ultime parole di Inigo Campioni quando cadde, a Parma, comandando lui stesso il plotone di esecuzione. Era il 24 maggio 1944. Campioni nacque in via Regia nel 1878, e dopo essere stato sottocapo di stato maggiore della regia Marina, e governatore delle isole dell’Egeo, fu arrestato dai nazisti dopo l’armistizio, e poi consegnato ai repubblichini di Salò. Dopo un processo farsa fu condannato alla fucilazione. Una cerimonia in ricordo del nostro concittadino e del suo sacrificio, è organizzata dai Marinai d’Italia, per domani nella piazza omonima vicino al molo, con inizio alle 10.15.